Rapporto della Relatrice Speciale sulla situazione dei diritti umani nei territori palestinesi occupati dal 1967, Francesca Albanese (2022)
Introduzione
1. Nel presente rapporto, la Relatrice Speciale sulla situazione dei diritti umani nei territori palestinesi occupati dal 1967, Francesca Albanese, affronta una serie di preoccupazioni relative alla situazione dei diritti umani in Cisgiordania, compresa Gerusalemme Est, e a Gaza e presenta un'analisi approfondita del diritto del popolo palestinese all'autodeterminazione. La relatrice chiarisce i principi giuridici, il significato e le implicazioni di questo diritto, che rimane irrealizzato per il popolo palestinese nonostante sia fondamentale per la missione che gli Stati membri delle Nazioni Unite si sono impegnati a realizzare all'indomani delle atrocità commesse e testimoniate durante la Seconda guerra mondiale.
2. La Relatrice Speciale non ha potuto visitare il territorio palestinese occupato, compresa Gerusalemme Est ("territorio palestinese occupato"), prima della presentazione del presente rapporto, nonostante l'invito ricevuto dall'Osservatore permanente dello Stato di Palestina presso l'Ufficio delle Nazioni Unite e altre organizzazioni internazionali a Ginevra. L'accesso al territorio palestinese occupato è un elemento chiave del suo mandato e sarà perseguito in futuro. Poiché la sua richiesta di incontrare il Rappresentante permanente di Israele presso l'Ufficio delle Nazioni Unite e altre organizzazioni internazionali a Ginevra è stata rifiutata, la Relatrice Speciale sottolinea che il modello di mancata cooperazione di Israele con il titolare del mandato è fonte di seria preoccupazione. Poiché un dialogo aperto tra tutte le parti è essenziale per la protezione e la promozione dei diritti umani, la Relatrice Speciale ricorda a Israele che rimane disponibile a impegnarsi.
3. Il presente rapporto si basa su ricerche e analisi giuridiche, arricchite da consultazioni e contributi. La Relatrice Speciale si è consultata con i colleghi e i precedenti Relatori Speciali, con la Commissione internazionale indipendente d'inchiesta sui Territori palestinesi occupati, compresa Gerusalemme Est, e in Israele, e ha avuto incontri di persona e online con rappresentanti di Stato, accademici e organizzazioni non governative dei Territori palestinesi occupati, di Israele e di altri Paesi. Ha esaminato i rapporti presentati dalle organizzazioni locali e internazionali per i diritti umani, in particolare quelle dei Territori palestinesi occupati e di Israele.
4. I limiti geografici e temporali del mandato della Relatrice Speciale hanno limitato la portata di questa indagine, compreso il modo in cui le violazioni coperte dal rapporto possono interessare il popolo palestinese al di fuori del territorio occupato. Ciò non pregiudica l'esame di questo diritto collettivo in quanto si applica ai palestinesi che possiedono la cittadinanza israeliana e ai rifugiati palestinesi del 1948 e del 1967, anch'essi titolari dei diritti consolidati al ritorno, alla restituzione e al risarcimento. Data l'interconnessione dell'occupazione israeliana iniziata nel 1967 con ciò che l'ha preceduta, la Relatrice Speciale guarda indietro ad alcuni punti della storia che possono informare e illuminare le circostanze attuali.
Il rapporto completo è consultabile nel link a fine pagina.