Regione del Veneto: Bando 2010 in favore di "Interventi per la diffusione del commercio equo solidale"
La Legge Regionale 22 gennaio 2010, n. 6, "Interventi per il sostengo alle organizzazioni del commercio equo solidale e modiche alla Legge regionale 16 dicembre 1999, n. 55 "Interventi regionali per la promozione dei diritti umani, la cultura di pace, la cooperazione allo sviluppo e la solidarietà", riconoscendo il valore sociale e culturale del commercio equo solidale, sancisce l'impegno della Regione del Veneto nei confronti di questa forma di cooperazione volta alla realizzazione di scambi commerciali con produttori di Paesi in via di sviluppo. Il commercio equo e solidale, oltre a valorizzare produzioni, tradizioni e culture autoctone, sostiene l'accesso al mercato di produttori marginali perseguendo uno sviluppo sostenibile e un modello produttivo fondato sulla cooperazione e attento a salvaguardare i diritti dei lavoratori.
In ottemperanza all'articolo 6 della citata L.R 6/2010, il quale prevede azioni a favore di iniziative divulgative e di sensibilizzazione volte a diffondere la realtà del commercio equo e solidale, ed alla Delibera di Giunta con la quale sono stati individuati i criteri di ripartizione delle risorse da destinare alla materia, è stato predisposto il Bando 2010 per l'assegnazione di contributi a favore di interventi per la diffusione del commercio equo solidale. Pubblicato sul B.U.R venerdi 8 ottobre 2010, il bando scade il 7 novembre 2010.
Con uno stanziamento complessivo di Euro 200.000,00, le tipologie di attività finanziabili individuate dal Bando sono: inziative di divulgazione e sensibilizzazione volte ad accrescere la consapevolezza dei consumatori; inziative di informazione e sensibilizzazione sui prodotti del commercio equo solidale; azioni educative nelle scuole e gionate del commercio equo solidale.
Requisito essenziale per i soggetti richiedenti è l'iscrizione all'elenco regionale delle organizzazioni del commercio equo solidale, istituito ai sensi dell'articolo 4 della L.R. 6/2010, attestante l'assenza di finalità di lucro dell'ente, l'organizzazione in forma collettiva, il possesso di uno statuto a base democratica e la presenza almeno triennale nel territorio veneto.
Al fine di permettere a tutto il territorio regionale di beneficiare delle iniziative proposte, sarà finanziato almeno un progetto per ciascuna realtà provinciale.