"The sad smoky mountains & skyscrapers – Tristi montagne e grattacieli fumanti"
L'8 agosto 2008, alle ore 13.00, in concomitanza con l'apertura dei Giochi Olimpici a Pechino, si è acceso il cuore del Monte Verena sulla cima a 2014 metri invocando "tutti i diritti umani per tutti" e "Tibet Libero".
Tra uno sventolio di bandiere dei diritti umani e del Tibet, il rosso dei fumogeni si è innalzato confondendosi con le nuovole che si alternavano velocemente. Lo stesso evento si compiva su altre cime dell'Altopiano di Asiago e delle montagne di altri paesi e continenti. Sul Monte Verena il Centro Diritti Umani dell'Università di Padova ha riunito una piccola folla di ardimentosi - bambini, giovani, anziani - provenienti da varie località del Veneto.
Prima dell'accensione, studenti dell'Università di Padova, presentati dal prof. Marco Mascia, Direttore del Centro Diritti Umani, hanno dato lettura di documenti internazionali e di pensieri del Dalai Lama e ricordato la testimonianza di difensori dei diritti umani in Cina. Poi è seguita una riflessione del prof. Antonio Papisca, Cattedra UNESCO "Diritti umani, democrazia e pace" dell'Università di Padova, il quale ha evocato i valori universali dell'olimpismo ed ha elevato alto l'auspicio che la "tregua olimpica" si trasformi una volta per tutte in pace duratura.