UNICEF: 10 anni dopo l'indipendenza del Sud Sudan, sempre più bambini necessitano di aiuti umanitari
In una nota sulla situazione dei bambini in Sud Sudan, UNICEF denuncia che ben 4,5 milioni di minori - due su tre - hanno disperato bisogno di aiuti umanitari in Sud Sudan, nonostante il Paese abbia ottenuto l'indipendenza 10 anni fa dalla Repubblica del Sudan. Conflitti etnici, violenze, alluvioni ricorrenti, siccità e altri eventi climatici estremi, unitamente ad una crisi economica molto profonda, hanno portato ad un preoccupante stato di insicurezza alimentare e ad una delle peggiori crisi umanitarie mondiali.
Il Direttore esecutivo di UNICEF Henrietta Fore ha affermato che "la speranza e l'ottimismo che le famiglie del Sud Sudan provarono nel 2011, quando il loro Stato divenne indipendente, si sono lentamente trasformate in disperazione e disillusione"; aggiunge: "l'infanzia di molti bambini di 10 anni in Sud Sudan è stata dominata dalla violenza e da diritti violati".
Circa 8,3 milioni di persone ad oggi necessitano di aiuti umanitari, un numero ancora più alto rispetto al periodo della guerra civile, che tra il 2013 e il 2018 ridusse tra i 6-7,5 milioni di persone in condizioni di estrema necessità. Rispetto al 2013 è aumentato anche il numero di bambini e bambine che soffrono la fame e la malnutrizione, ad oggi circa 1,4 milione.
Tutto ciò ha chiaramente ostacolato l'accesso dei minori all'educazione e il Sud Sudan è ad oggi il Paese con la percentuale più alta di bambini in età scolastica che non vanno a scuola, con 2,8 milioni di bambini - il 70% di tutti i bambini in età scolastica del Paese. A questo si è aggiunta la chiusura delle scuole per 14 mesi a causa della pandemia, che ha lasciato altri 2 milioni di minori fuori dal sistema scolastico.
UNICEF sta lavorando sul campo con l'aiuto di diversi partner, ma ha chiesto un ulteriore aiuto economico per finanziare il suo intervento, dal momento che è già stato annunciato un taglio alle donazioni per il Sud Sudan.
Qui si può leggere l'appello di UNICEF.