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Unione Europea: il rispetto dei diritti umani al centro della lotta alla pandemia COVID-19

Il 5 maggio 2020, l’Alto Rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza Josep Borrell ha rilasciato una dichiarazione a nome dell’Unione Europea in merito al ruolo dei diritti umani nelle risposte alla pandemia.

Secondo quanto espresso, le misure adottate devono tenere in considerazione l’impatto sproporzionato delle conseguenze socioeconomiche sui diritti delle donne, dei bambini e degli anziani, e sui gruppi in situazioni di vulnerabilità. La protezione da ogni forma di violenza di genere è particolarmente importante in questo periodo di isolamento.

L’Alto Rappresentante ricorda che le situazioni di emergenza permettono agli Stati di limitare alcuni diritti umani, a patto che tali misure siano necessarie, proporzionate, temporanee e non discriminatorie, e che non siano un pretesto per limitare il rispetto della democrazia, dello stato di diritto e degli impegni internazionali. Sottolinea inoltre la pericolosità di informazioni false o ingannevoli, reputando essenziale la lotta alla disinformazione, e riconosce il ruolo più importante che mai della società civile e dei difensori dei diritti umani.

Infine, ribadisce l’impegno dell’Unione Europea nel promuovere la cooperazione globale attraverso sforzi multilaterali ed esprime pieno supporto al ruolo delle Nazioni Unite nel coordinamento della risposta globale alla pandemia, tenendo i diritti umani in primo piano.

Josep Borrell ricopre dal 2019 il ruolo di Alto Rappresentante dell’Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza e di Vice Presidente della Commissione. 

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