Unione Europea

Unione Europea: Rapporto finale dell’operazione congiunta “Mos Maiorum”

Polizia europea operazione Mos Maiorum

La ONG Statewatch ha reso pubblico il Rapporto finale sull’operazione congiunta “Mos Maiorum” (ST 5474 2015 INIT) presentato dalla delegazione italiana al Consiglio dell’Unione Europea. L’operazione era stata lanciata durante il semestre della Presidenza italiana all'Unione Europea lo scorso ottobre 2014. L’obiettivo dell’operazione è stato il monitoraggio degli stranieri privi di regolare permesso di soggiorno e l’identificazione dei percorsi dell’immigrazione fuori e dentro i confini dell’area Schengen. L’operazione si è svolta dal 13 al 26 ottobre 2014 e ha coinvolto 26 paesi dell’area Schengen e 1 paese associato Schengen (SAC).

Secondo il Rapporto, durante l’operazione sono stati intercettati e controllati 19.234 migranti, quasi il doppio (10,459) rispetto all'operazione Perkunas lanciata a settembre 2013 dalla Presidenza lituana. In particolare, il numero dei migranti irregolari intercettati alle frontiere esterne è stato di 9.890, mentre 9.344 sono stati i migranti intercettati alle frontiere interne e nell'entroterra.

Il maggior numero di intercettazioni è stato riportato dall'Italia, con 5.954 immigrati irregolari. La maggior parte di loro (5.397) sono arrivati via mare e sono stati intercettati durante le attività di sorveglianza delle frontiere. Gli altri Stati membri che hanno registrato un ampio numero di migranti irregolari durante l’operazione sono Germania (3.683), Ungheria (3.075) e Austria (1219). Secondo il Rapporto, le persone fermate per controlli risultano provenire da Siria (5.088), Afghanistan (1.466), Serbia (1.196 in particolare dal Kosovo), Eritrea (1.116), Somalia (641) e Albania (587). Sono poco più’ di 11.000 le richieste di asilo presentate dopo l’intercettazione dagli stranieri controllati.

Analizzando i dati riportati, i migranti sono stati raggruppati in 3 categorie: uomini, donne e minori. Quantitativamente non si osservano differenze significative all'interno di ciascuna categoria tra i migranti irregolari rilevati alle frontiere interne e quelli rilevati alle frontiere esterne. Tuttavia, vi è una differenza significativa tra il numero totale degli uomini (14.347) e degli appartenenti alle restanti categorie, donne (2.166) e minori (2.271). Non sono stati forniti dati per quanto riguarda l'intercettazione di minori non accompagnati, perciò non è possibile sapere se i minori intercettati fossero insieme alla famiglia o se viaggiavano soli.

La maggioranza delle persone intercettate durante l’operazione "Mos Maiorum" stava cercando di raggiungere il proprio paese di destinazione finale in treno, in auto o in autobus. 

Secondo il Rapporto le finalità e gli obiettivi dell’operazione congiunta "Mos Maiorum" sono stati in gran parte raggiunti.

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