UNODC: il Rapporto Globale sulla Tratta di Persone 2024 segnala un aumento del 25% delle vittime
L’Ufficio delle Nazioni Unite per il controllo della droga e la prevenzione del crimine (UNODC) presenta il Rapporto Globale sulla Tratta di Persone 2024, che rivela una preoccupante tendenza dovuta a povertà, conflitti e disastri climatici che aumentano le persone vulnerabili allo sfruttamento. L'edizione del 2024 comprende 156 paesi di tutte le regioni e subregioni del mondo e analizza i casi di traffico rilevati tra il 2019 e il 2023, offrendo la copertura più completa dal primo rapporto del 2009.
Secondo il rapporto, il numero di vittime di tratta è aumentato del 25% nel 2022 rispetto al 2019. Il rapporto registra un aumento del 31% del traffico di minori nel 2022 rispetto al 2019. Le preoccupazioni riguardanti il traffico di minori riguardano anche le nazioni più ricche, dove sono stati rilevati diversi casi di sfruttamento sessuale.
Le statistiche evidenziano l'impatto sproporzionato della tratta di esseri umani su donne e ragazze, con il 61% delle vittime nel 2022 di sesso femminile che vengono principalmente sfruttate sessualmente. Per i ragazzi, il lavoro forzato è la forma di sfruttamento più diffusa (45%), mentre il 47% dei ragazzi è vittima di altre forme di sfruttamento, tra cui la criminalità forzata, in particolare le truffe online e l’accattonaggio forzato.
Il Rapporto del 2024 include un capitolo dedicato all'Africa (Capitolo 2), una regione storicamente sottorappresentata nella ricerca sul traffico a causa della mancanza di dati. Grazie a una vasta collaborazione con gli uffici sul campo dell'UNODC e numerose autorità e organizzazioni nazionali africane, l'UNODC ha raccolto dati completi in tutto il continente, fornendo la panoramica più dettagliata fino ad oggi sui flussi e le tendenze del traffico di esseri umani in Africa.
I dati mostrano che le vittime vengono trafficate in un numero maggiore di destinazioni in tutto il mondo rispetto a qualsiasi altra regione. Tuttavia, la maggior parte delle vittime è soggetta a traffico intercontinentale, a causa di sfollamenti, insicurezza e gli impatti disastrosi dei cambiamenti climatici. L’aumento significativo dei casi di traffico di minori rilevati nell'Africa sub-sahariana ha una grande influenza sull'aumento globale dei minori vittime di sfruttamento lavorativo e sessuale.
Infine, il Rapporto fornisce raccomandazioni politiche per affrontare in modo più efficace tutte le forme di tratta di persone, con particolare attenzione alla prosecuzione dei vertici delle reti criminali, al miglioramento dell'identificazione e della protezione delle vittime e al sostegno ai/alle survivor.