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L'UNESCO

I diritti umani che rientrano nella competenza dell’UNESCO sono il diritto all’educazione, il diritto di beneficiare del progresso scientifico, il diritto di partecipare liberamente alla vita culturale, il diritto all’informazione, compresa la libertà di opinione e di espressione. In connessione con questi, sono rilevanti anche il diritto
In tema di bioetica, presso l’UNESCO operano due comitati: il Comitato internazionale di bioetica (IBC) e il Comitato intergovernativo di bioetica (IGBC).

L’IBC è stato istituito nel 1993, grazie soprattutto all’impegno dell’allora Direttore generale dell’UNESCO Federico Mayor, ed è costituito da 36 esperti indipendenti provenienti da diverse aree geografiche e afferenti a diverse discipline. Il suo mandato consiste nel seguire il progresso della scienza e delle sue applicazioni in modo da assicurare il rispetto per la dignità umana e i diritti umani e nello stimolare la riflessione sugli aspetti etici e giuridici sollevati dalla ricerca nelle scienze della vita e dalle sue applicazioni. In questa prospettiva, ha preparato negli anni numerose raccomandazioni e altri documenti, il più importante dei quali è la Dichiarazione universale sulla bioetica e i diritti umani, adottata dalla Conferenza generale dell’UNESCO nel 2005. Il Comitato si riunisce una volta all’anno su convocazione del Direttore generale dell’UNESCO.

L’IGBC è stato istituito nel 1998 ai sensi dell’art. 11 dello Statuto dell’IBC. È composto da 36 Stati membri eletti dalla Conferenza generale dell’UNESCO, i cui rappresentanti si incontrano almeno una volta ogni due anni per esaminare le proposte e le raccomandazioni dell’IBC e per diffondere tali proposte, insieme alle proprie opinioni, tra gli Stati membri dell’UNESCO.