Agenzia dei diritti fondamentali
L’Agenzia dei diritti fondamentali dell’Unione Europea (FRA), organismo consultivo istituito con regolamento (CE) 168/2007 del Consiglio del 15 febbraio 2007, è il principale strumento tecnico a disposizione dell’UE con il compito di supportare le istituzioni europee e nazionali nella promozione e nella tutela dei diritti umani. La FRA, creata al fine di ampliare il mandato del precedente Osservatorio europeo dei fenomeni razzisti e xenofobi (EUMC) a cui succede giuridicamente, svolge il suo mandato realizzando studi, ricerche, sondaggi su un ventaglio di questioni attinenti ai diritti fondamentali nell’UE. Dal marzo 2024 è direttrice dell’Agenzia Sirpa Rautio (Finlandia).
Un programma-quadro quinquennale stabilisce i settori di competenza dell’Agenzia e un programma di lavoro annuale fissa le priorità e gli obiettivi per ciascuna annualità. I temi sui cui attualmente la FRA è impegnata sono:
- Vittime di reato e accesso alla giustizia;
- uguaglianza e discriminazione
- Società dell'informazione e, in particolare, rispetto della vita privata e protezione dei dati personali;
- Cooperazione giudiziaria, tranne che in materia penale;
- Migrazione, frontiere, asilo e integrazione di rifugiati e migranti;
- Razzismo, xenofobia e relativa intolleranza;
- Diritti del bambino;
- Integrazione e inclusione sociale dei Rom
Nel perseguire i suoi obiettivi, l’Agenzia raccoglie e analizza dati relativi a un ventaglio di questioni attinenti ai diritti fondamentali nello spazio dell’Unione Europea e, sulla base di questi dati, formula pareri. Oltre ai risultati di studi e ricerche, che includono esempi di buone pratiche nella protezione dei diritti umani, l’Agenzia pubblica una relazione annuale sui diritti fondamentali nell’Unione Europea. Inoltre fornisce pareri sulle modalità secondo cui rispettare i diritti fondamentali quando si implementa il diritto dell'UE su richiesta delle istituzioni o su propria iniziativa e può fornire relazioni su avvenimenti urgenti (relazioni sugli avvenimenti).
L’Agenzia raccoglie dati anche in relazione al tema del razzismo, della xenofobia e delle intolleranze collegate attraverso la rete di punti focali RAXEN, creata nel 2000. I punti focali svolgono la funzione di istituire, mantenere e rivedere regolarmente una rete nazionale di informazione che include gli attori principali sul campo. Inoltre essi coordinano e strutturano la raccolta di dati in relazione al proprio Paese e trasmettono le informazioni alla FRA secondo specifiche linee guida. Il punto focale per l’Italia è il COSPE (Cooperazione per lo sviluppo dei Paesi emergenti).
Inoltre, a partire dal 2007, la FRA ha istituito FRALEX, una rete di esperti legali altamente qualificati nel campo dei diritti umani. Gli esperti preparano rapporti e studi a livello nazionale che vengono pubblicati e utilizzati per ulteriori analisi comparate.
Nello svolgere le sua attività l’Agenzia collabora con il Consiglio d’Europa, i meccanismi per la dimensione umana dell’OSCE, l’Alto Commissario per i rifugiati, l’UNESCO, e opera in rete con organizzazioni di società civile in particolare attraverso la Piattaforma dei diritti fondamentali (FRP), una rete di cooperazione e scambio di informazioni lanciata dalla FRA nel 2008 e aperta a tutti gli attori interessati e qualificati che hanno la propria sede in uno degli Stati membri dell’UE.