Copertina della Rivista "Pace, diritti dell'uomo, diritti dei popoli" anno VII, n. 3/1993 (1995)

Un'Agenda per lo sviluppo. Sviluppo e cooperazione economica internazionale

Rapporto del Segretario Generale alla 48a sessione dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite, 6 maggio 1994

Boutros-Ghali Boutros (1993)
Tipologia pubblicazione
Documentazione
Pagine
165-174
Lingua
IT

I. INTRODUZIONE: PERCHÉ UN'AGENDA PER LO SVILUPPO?

3. Lo sviluppo è un diritto fondamentale dell'uomo. Lo sviluppo è la base più sicura per la pace.

4. Analizzando attentamente questi princìpi, alla luce del mio forte impegno personale per lo sviluppo e delle riconosciute responsabilità delle Nazioni Unite in questo momento storico, ha preso forma l'idea di una Agenda per lo sviluppo.

5. Il concetto dì sviluppo e decenni di sforzi per ridurre la povertà, l'analfabetismo, le malattie e l'indice di mortalità, sono grandi conquiste di questo secolo. Ma lo sviluppo come obiettivo comune rischia di scomparire dalla prima linea della nostra agenda. La competizione per il prestigio durante la guerra fredda ha incentivato l'interesse per lo sviluppo. I motivi non erano sempre altruistici, ma i paesi che cercavano di svilupparsi potevano trarne dei benefici. Oggi, la competizione per portare lo sviluppo nelle nazioni più povere è finita. Molti donatori si sono stancati del compito. Molti paesi poveri sono scoraggiati. Lo sviluppo è in crisi.

6. Le nazioni più povere continuano a rimanere arretrate. Nazioni in transizione da un'economia pianificata ad un'economia di mercato affrontano immense difficoltà. Le nazioni che hanno raggiunto la prosperità vedono il loro successo accompagnato da una nuova serie di problemi sociali, ambientali, culturali ed economici; e molte sono conseguentemente riluttanti anche a proseguire e mantenere le loro politiche assistenziali ai medesimi livelli [...]

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Parole chiave

cooperazione sviluppo umano Segretario Generale