Presentazione
Il Ministero della Pubblica Istruzione ha promosso due progetti maggiori di formazione del personale docente e dirigente della scuola:
- il Progetto nazionale “Educazione alla cittadinanza e alla solidarietà: cultura dei diritti umani” lanciato nel 2002, ed in seguito denominato “Educazione alla cittadinanza attiva e ai diritti umani”;
- il Progetto nazionale “Educazione alla cittadinanza europea” lanciato nel 2004.
Responsabile dei Progetti è la prof. Simonetta Fichelli della Direzione generale per il personale della scuola del Ministero della Pubblica Istruzione
I due progetti sono stati realizzati con la partecipazione attiva degli Uffici Scolastici Regionali e dell’INDIRE e hanno coinvolto oltre 5.000 scuole in tutta Italia e più di 10.000 insegnanti.
Parte integrante, e momento iniziale del percorso formativo, sono i Seminari nazionali che riuniscono drigenti scolastici e insegnanti-tutors coinvolti nella realizzazione locale dei progetti. Finora sono stati realizzati 10 Seminari nazionali (tre dei quali in Veneto) ai quali hanno partecipato 2.000 insegnanti e dirigenti scolastici.
Il Centro interdipartimentale sui diritti della persona e dei popoli dell’Università di Padova ha fornito, fin dall’inizio, il necessario supporto scientifico ad entrambi i progetti nazionali ed ha coordinato, insieme con l’Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto e la Regione del Veneto, la loro realizzazione in Veneto. Il Centro interdipartimentale inoltre ha affiancato la Direzione generale del personale della scuola del MPI nell’organizzazione scientifica dei Seminari nazionali.
Significativo è stato anche il coinvolgimento degli enti di governo locale e regionale, delle organizzazioni di volontariato (FOCSIV, Caritas, Forum del terzo settore) di RAI Educational, del Dipartimento per le Politiche Comunitarie della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Sono state coinvolte anche alcune organizzazioni internazionali, quali l’UNESCO, l’OIL e, naturalmente, l’Unione Europea (Ufficio per l’Italia del Parlamento Europeo, CIDE, Rappresentanza Italiana per la Commissione Europea).
Entrambe i percorsi progettuali hanno avuto come finalità generale l’inserimento del paradigma dei diritti umani nei piani dell’offerta formativa e nei curricola scolastici, attraverso percorsi che si sono differenziati nello specifico obiettivo formativo indicato da ogni progetto. Entrambi i percorsi progettuali, inoltre, si sono realizzati con uguali modalità organizzative, attraverso vari livelli operativi:
1. La formazione, rappresentata dal Seminario di apertura e, nel Veneto, da successivi incontri con esperti ed i docenti impegnati nelle scuole polo territoriali, dove le tematiche generali venivano meglio definite ed approfondite.
2. Il lavoro di ricerca-azione in ciascuna scuola polo, con la scelta degli ambiti tematici specifici che si intendeva affrontare, la ricerca operativa e la stesura di progetti didattici da avviare nelle classi
3. La documentazione dei lavori svolti nei singoli gruppi e, spesso, la loro pubblicazione.
Sono quindi i contenuti specifici a differenziare i due percorsi progettuali ed a caratterizzarne gli esiti didattici.