Amnesty International: è in atto una repressione globale contro le organizzazioni della società civile e i difensori dei diritti umani
Amnesty International ha pubblicato il rapporto “Obiettivo: silenzio. La repressione globale contro le organizzazioni della società civile” che intende evidenziare come negli ultimi dieci anni sia emersa a livello mondiale una tendenza preoccupante che vede l’introduzione e l’utilizzo da parte degli Stati di leggi volte a interferire con il diritto alla libertà di associazione e ad ostacolare il lavoro delle organizzazioni delle società civile e dei suoi membri.
Secondo il rapporto sono 50 gli Stati che hanno adottato o stanno per adottare leggi anti-organizzazioni non governative. Negli ultimi due anni sono entrati in vigore o sono stati proposti quasi 40 atti normativi che interferiscono con il diritto di associazione e hanno l’obiettivo di pregiudicare l’operato delle organizzazioni della società civile. Secondo Amnesty International si tratta di disposizioni normative che prevedono l’imposizione di barriere all’istituzione di tali organizzazioni, al loro funzionamento, alla conduzione delle attività di finanziamento, pianificazione, advocacy e alla realizzazione di campagne pubblicitarie.
Amnesty International rivolge una serie di raccomandazioni ai Governi di tutto il mondo affinché a tutti possa essere garantito il pieno godimento del diritto di difendere i diritti umani, compreso il diritto fondamentale di riunirsi in associazione, senza alcuna discriminazione. In particolare, il rapporto invita gli Stati a legittimare esplicitamente le organizzazioni della società civile e i difensori dei diritti umani, riconoscendone il lavoro, e ad abrogare tutte le leggi ed i regolamenti che gravano inutilmente sul loro operato.
“Obiettivo: silenzio. La repressione globale contro le organizzazioni della società civile” è il terzo di una serie di rapporti della campagna “Coraggio” di Amnesty International che documenta il giro di vite globale nei confronti di coloro che difendono e promuovono i diritti umani e promuove il riconoscimento e la tutela dei difensori dei diritti umani nel mondo.
La versione integrale del rapporto è consultabile al link sottostante.