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7/1/2009 (Archivio storico)
Persone che vivono all'interno di baracche in una favela di San Salvador, Brasile
© UNESCO/Roger, Dominique

Campagna Sbilanciamoci! – Edizione 2008 del Libro bianco sulle politiche pubbliche di cooperazione allo sviluppo


La Campagna Sbilanciamoci! ha pubblicato il Libro bianco sulle politiche pubbliche di cooperazione allo sviluppo, giunto alla sua IV edizione. Come ogni anno, il rapporto analizza quante risorse vengono destinate (e come vengono utilizzate) all’Aiuto Pubblico allo Sviluppo (APS), il funzionamento della DGCS (Direzione Generale della Cooperazione allo Sviluppo), il rispetto degli obiettivi internazionali, il rapporto tra cooperazione e aiuto umanitario.

Il Libro bianco contiene, inoltre, un'analisi dell'impatto dei processi finanziari sullo sviluppo e sulla lotta contro la povertà, nonché una valutazione dei progressi realizzati dall'Italia nel campo dell'efficacia degli aiuti, basata sulle raccomandazioni espresse nei principali vertici internazionali sul tema (Roma, Parigi e Accra nel 2008).


Alla luce dei dati raccolti, il rapporto giudica drammatica la situazione delle politiche della cooperazione allo sviluppo, a seguito della cancellazione dei fondi in finanziaria e della paralisi crescente del Ministero degli Esteri: gli impegni internazionali non vengono rispettati e sempre di più la cooperazione allo sviluppo è il fanalino di coda della politica estera italiana e dipendente dagli interessi commerciali e dalle missioni militari. "Senza più un vice ministro, né un sottosegretario con delega alla cooperazione, con finanziamenti tagliati del 56% e concessi in via preferenziale ai Paesi che collaborano nel contrasto all'immigrazione, la cooperazione allo sviluppo in Italia ha oggi perso ogni centralità politica", ha denunciato Giulio Marcon, portavoce di Sbilanciamoci!.


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Aggiornato il

16/7/2009