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14/5/2013
Un carcerato della prigione di Nimba guarda fuori dalla finestra della cella, Liberia, 2008
© UN Photo/Christopher Herwig

Consiglio d’Europa: un'indagine evidenzia il problema del sovraffollamento delle carceri in Italia e in Europa

E' stata pubblicata l’indagine sulle statistiche penali annuali del Consiglio d’Europa (SPACE I). Il rapporto, curato ogni anno dall’Istituto di criminologia e di diritto penale dell’Università di Losanna, evidenzia che il sovraffollamento delle carceri rappresenta un problema per la metà delle amministrazioni penitenziarie europee, tra cui quella italiana.

I dati raccolti, relativi al 2011, mostrano come, nei 47 Stati membri del Consiglio d’Europa, le carceri siano utilizzate al massimo delle capacità delle strutture, con una media di 99,5 detenuti per 100 posti. Dopo Serbia e Grecia, l’Italia risulta il Paese del Consiglio d'Europa con il maggior sovraffollamento nelle carceri, poiché per ogni 100 posti disponibili sono presenti 147 detenuti. L’Italia, inoltre, dopo Ucraina e Turchia, è il Paese con più detenuti, circa il 21%, in attesa di un primo giudizio.

La Corte europea dei diritti umani, nella sentenza pilota relativa al caso Torreggiani e altri, adottata l’8 gennaio 2013, ha invitato l’Italia a risolvere il problema strutturale del sovraffollamento delle carceri. Tale condizione può infatti, in determinate circostanze, costituire un trattamento disumano e degradante contrario all’art. 3 della Convenzione europea dei diritti umani (CEDU).