A A+ A++
26/11/2016
Copertina del dossier "IN DIFESA DI, Come proteggere i difensori dei diritti umani, strategie e buone pratiche"
Associazione Un ponte per...

Difendiamoli! Incontro sulla protezione dei difensori dei diritti umani organizzato dalla società civile il 28 novembre presso la Camera dei deputati

Il 28 Novembre a Roma, presso la Camera dei Deputati, avrà luogo un incontro sul tema della protezione degli Human Rights Defenders. L'evento, intitolato “Difendiamoli!”, avrà inizio a partire dalle ore 14:30 presso Sala della Lupa ed è possibile assistervi previa iscrizione. Vi parteciperà una delegazione di difensori dei diritti umani da vari paesi del mondo insieme ad un gruppo di deputati e senatori italiani, fra cui il Presidente della Commissione diritti umani del Senato e il Presidente del Comitato diritti umani della Commissione Esteri della Camera.

L'organizzazione dell'evento è frutto dell'impegno portato avanti da Un ponte per… che, insieme ad un network di organizzazioni ed associazioni della società civile, sta promuovendo una campagna di sensibilizzazione per la protezione degli Human Rights Defenders. Infatti, in gran parte del mondo il lavoro delle associazioni per la tutela dei diritti umani viene osteggiato: gli uomini e le donne impegnati sul campo sono vittime di omicidi, sequestri, incarcerazioni illegittime, torture e vessazioni di ogni tipo.

L’obiettivo di Un ponte per…è di fare in modo che l’Italia, così come già fatto da altri Stati Membri dell’Unione Europea, si doti di strumenti efficaci per la protezione degli attivisti dei diritti umani impegnati al livello globale. Per raggiungere lo scopo, le associazioni coinvolge hanno stilato sei punti strategici che riguardano, tra gli altri, l’adozione di specifiche linee guida per le ambasciate, il rilascio di visti per l’asilo temporaneo e l’utilizzo di strategie coadiuvate dai Corpi civili di pace.

Oltre 20 associazioni, organizzazioni e reti della società civile italiana hanno firmato una lettera di sostegno per l’iniziativa e hanno collaborato alla stesura di uno specifico dossier che è stato inviato al Parlamento e al Ministro degli esteri.