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31/10/2011
Mappa politica della regione euromediterranea che mostra i 43 paesi membri dell'Unione per il Mediterraneo e la Libia (unico osservatore), 2010
© EU/UE

Fondazione Anna Lindh: sarà istituita in Libia una rete nazionale di società civile per il dialogo interculturale

Nel corso del recente incontro annuale dei 43 capofila delle reti nazionali della Fondazione Anna Lindh per il dialogo tra le culture, è stato annunciato che sarà presto istituita in Libia una rete di organizzazioni di società civile, sancendo così il primo passo del paese nordafricano nel più ampio processo di cooperazione regionale euromediterranea.

L'incontro, nel corso del quale è stata annunciata questa importante iniziativa, si è svolto a Cracovia, sotto la Presidenza polacca dell'Unione Europea, ed è stato dedicato alle possibili risposte della Fondazione alle primavere arabe e ai processi di riforma democratica nell'area meridionale della regione euromediterranea e, in particolare, al contributo che le oltre 3000 organizzazioni di società civile dei 43 network nazionali possono portare alle nuove sfide provenienti dalla regione.

L'annuncio della prossima istituzione della rete libica Anna Lindh è avvenuto in concomitanza con la proclamazione della liberazione del paese dopo 42 anni di governo da parte del colonnello Muammar Gheddafi

Dopo aver ricevuto il via libera dal Consiglio di amministrazione, il Segretariato della Fondazione spedirà un team in Libia nelle prossime settimane per sostenere i lavori di costituzione della rete nazionale.

Sin dall'istituzione a Barcellona del Partenariato euromediterraneo nel 1995, la Libia, sotto il governo di Gheddafi, ha sempre guardato criticamente alle dinamiche regionali e ha deciso di partecipare all'iniziativa dell'Unione per il Mediterraneo in qualità di unico paese osservatore.