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L’Istituto Europeo per l’Uguaglianza di Genere (EIGE), ha pubblicato l’annuale indice Europeo sull'Uguaglianza di Genere. L’indice è uno strumento che misura come gli Stati Europei integrino l’uguaglianza di genere nelle loro politiche nazionali e rivela i progressi e le regressioni da parte degli Stati nell'affrontare tale tematica. L'EIGE ha assegnato all’Europa 68 punti su 100, rappresentando un microscopico miglioramento rispetto l’anno 2020.
Il focus di quest'anno è stato il rapporto tra salute e uguaglianza di genere, l’Istituto ha sottolineato come gli uomini e le donne abbiamo ricoperto una diversa posizione durante la pandemia. Le donne sono state iper-rappresentate nel settore della sanità, con un rischio maggiore di trovarsi in contatto con la malattia. Al contrario gli uomini hanno avuto un rischio maggiore di ospedalizzazione a causa dei loro comportamenti e delle malattie pregresse.
Con 68.3 punti su 100, l’Italia è al 14° posto nell’Indice sull’Uguaglianza di Genere. Il suo punteggio è inferiore alla media Europea, ma ha guadagnato 10.5 punti rispetto al 2010. L’ambito nel quale ha ottenuto il più grande miglioramento dal 2020 è quello del potere con 3.4 punti, ma ha subito un grave crollo nel settore della conoscenza, perdendo 2.9 punti.
Per avere uno scenario più dettagliato sulla classifica dei 27 paesi e per leggere il report è possibile consultare il sito dell'EIGE.
3/11/2021