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29/8/2018

Istituto Carlo Cattaneo: pubblicata l’analisi sui dati dell’immigrazione tra percezione e realtà

Il 27 agosto 2018, l’Istituto di ricerca Carlo Cattaneo ha pubblicato un’analisi dei dati dell’Eurobarometro sull’immigrazione in Europa, confrontando i numeri dell’immigrazione reale e quella percepita.

Dall’analisi dei dati risulta che in tutti i Paesi dell’Unione Europea la percezione degli intervistati riguardo alla percentuale di immigrati, rispetto alla popolazione complessiva, supera la realtà dei numeri. I cittadini europei sovrastimano la presenza di immigrati non UE sul loro territorio: contro la reale presenza del 7,2% di immigrati rispetto alla popolazione totale, la percezione incrementa il dato al 16,7%.
In particolare l’Italia è lo Stato europeo con il divario più ampio: l’errore di percezione è attestato a +17,4 punti percentuali. Altri Stati con un “errore percettivo” quasi pari a quello italiano, sono il Portogallo (+14,6 punti percentuali), la Spagna (+14,4 p.p.) e il Regno Unito (+12,8 p.p.). Invece il divario diminuisce nei Paesi nordici, come Svezia, Danimarca e Finlandia.

Un altro dato significativo emerge dalla relazione tra i dati NIM del Pew Research Institute (indice che misura il grado di sentimento Nazionalista, anti-Immigrati e contrario alle Minoranze religiose) e l’errore percettivo. L’Istituto Carlo Cattaneo ha rilevato che esiste una relazione positiva tra l’indice NIM e l’errore percettivo. Quindi nei Paesi con un indice NIM più elevato, ovvero quei Paesi in cui è maggiormente radicato un sentimento nazionalista e di ostilità a migranti e minoranze, si rileva anche un maggiore errore percettivo.
Anche in questo caso l’Italia si conferma come il Paese (sui 13 Paesi europei analizzati) con il più alto indice NIM.

L’analisi prende in considerazione poi la relazione tra l’errore percettivo e alcuni aspetti specifici della società italiana, per provenienza geografica degli intervistati, appartenenza politica, impiego e livello di studio. L’errore percettivo è maggiore tra i sostenitori della Destra rispetto ai sostenitori della Sinistra, più rilevante al Sud che al Nord, più diffuso tra i ceti medio-bassi e fortemente legato ad un livello più basso di istruzione.

L’Istituto Carlo Cattaneo, fondato nel 1965 e riconosciuto con decreto presidenziale nel 1986, è oggi una fondazione di ricerca e studi, con sede legale a Bologna.