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La decisione unanime del Senato messicano di riconoscere la competenza del Comitato delle Nazioni Unite sulle sparizioni forzate di esaminare le denunce individuali è un passo significativo per lo sviluppo dei diritti umani nel Paese.
Il meccanismo delle denunce individuali apre una piattaforma importante che permette al Comitato comunicare con gli Stati parti sulle azioni che devono intraprendere per prevenire le sparizioni forzate, per cercare le persone scomparse e per promuovere i diritti delle vittime e delle loro famiglie una volta esauriti tutti i canali domestici.
La dichiarazione del Senato entrerà in vigore una volta presentata al Segretario generale delle Nazioni Unite. Il Comitato potrà quindi ricevere ed esaminare i reclami individuali ai sensi della Convenzione internazionale per la protezione di tutte le persone dalle sparizioni forzate.
La decisione del Senato segue anni di richieste da parte delle famiglie delle persone scomparse e di sforzi cumulativi del Comitato, dell'Ufficio per i diritti umani delle Nazioni Unite e di altre organizzazioni per i diritti umani. Secondo la Commissione nazionale messicana per la ricerca delle persone scomparse, alla fine del 2019, nel Paese erano scomparse circa 61.637 persone.
8/9/2020
