A A+ A++
24/9/2010
Foto di due bambini che giocano con delle taniche gialle a Gaza, nei Territori Occupati Palestinesi. Foto tratta dal rapporto della Croce Rossa "GAZA 1.5 million people trapped in despair".
© ICRC

Nazioni Unite: pubblicato il Rapporto del Comitato di follow up sul Rapporto Goldstone

Martedì 21 settembre è stato reso pubblico il rapporto del Comitato di esperti indipendenti delle Nazioni Unite chiamato a monitorare e valutare le indagini sulle violazioni gravi del Diritto internazionale umanitario e dei diritti umani durante la crisi di Gaza (dicembre 2008 – gennaio 2009).

L'organismo è stato istituito con Risoluzione 13/9 (2010) dal Consiglio diritti umani delle Nazioni Unite allo scopo di monitorare e valutare qualsiasi inchiesta interna, giuridica o di altro tipo intrapresa dal Governo di Israele e dalla Parte palestinese alla luce delle accuse sollevate l'anno precedente nel rapporto della Missione di accertamento dei fatti durante il conflitto di Gaza (Fact Finding Mission), comunemente conosciuto come Rapporto Goldstone, pubblicato nel settembre 2009.

Secondo il rapporto appena pubblicato, il Comitato ha cercato con continuità la cooperazione di Israele e delle autorità palestinesi, ma, deplorevolmente, non ha ricevuto da parte delle autorità israeliane sufficienti risposte alle sue numerose richieste di cooperazione e di accesso nei territori di Israele e della Cisgiordania. Al contrario, il Comitato ha rilevato un livello sostanzialmente alto di cooperazione e assistenza dalla Parte palestinese.

Secondo il Presidente del Comitato, il professor Christian Tomuschat, le parti hanno risposto in modi diversi alle richieste dell'Assemblea Generale e del Consiglio diritti umani di soddisfare i propri obblighi di investigare sulle accuse di crimini di guerra, crimini contro l'umanità e gravi violazioni dei diritti umani, contenute nel Rapporto Goldstone; tuttavia le indagini rimangono incomplete in alcuni casi, oppure sono significativamente distanti dagli standard internazionali in altri.

Lunedì 27 settembre il rapporto sarà presentato al Consiglio diritti umani.