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24/12/2019
Rapporto Sviluppo Umano 2019

Pubblicato il Rapporto sullo sviluppo umano 2019

Il Programma delle Nazioni Unite per lo sviluppo (UNDP) ha recentemente pubblicato il Rapporto sullo sviluppo umano del 2019 nel quale afferma che sebbene il divario negli standard di vita di base si stia riducendo per milioni di persone, le disuguaglianze relative all'istruzione, alla tecnologia e ai cambiamenti climatici, si stanno manifestando in tutto il mondo.

Se non controllate, queste disuguaglianze potrebbero innescare una "nuova grande divergenza" nella società come non si è visto dai tempo della rivoluzione industriale.

"Questo Rapporto sullo sviluppo umano illustra come le disuguaglianze sistemiche stanno danneggiando profondamente la nostra società e perché", ha affermato Achim Steiner, amministratore dell'UNDP. “La disuguaglianza non riguarda solo quanto guadagna qualcuno rispetto ad un'altra persona. Riguarda l'ineguale distribuzione della ricchezza e del potere [..]Riconoscere il vero volto della disuguaglianza è un primo passo; quello che succede dopo è una scelta che ogni leader deve fare. "

L'approccio allo sviluppo umano considera la "ricchezza" andando oltre l'idea che la crescita economica porterà automaticamente allo sviluppo e al benessere, ma si concentra sulle persone e sulle loro opportunità e scelte.

La ricerca dell'UNDP mostra che nel 2018 il 20% dei progressi dello sviluppo umano è stato perso a causa della diseguale distribuzione di istruzione, salute e standard di vita.

Il rapporto raccomanda il rinnovo delle politiche nei settori dell'istruzione, della produttività e della spesa pubblica. Poiché la disuguaglianza inizia anche prima della nascita e può accumularsi durante l'età adulta, è fondamentale investire nell'apprendimento, nella salute e nella nutrizione dei bambini piccoli. Questi investimenti devono continuare per tutta la vita poiché hanno un impatto sugli utili e sulla produttività nel mercato del lavoro.

L'UNDP ha osservato che i paesi con una forza lavoro più produttiva hanno generalmente una concentrazione inferiore di ricchezza nella parte superiore, che è resa possibile da politiche che supportano sindacati più forti, il diritto a un salario minimo, protezione sociale e che portano più donne sul posto di lavoro. La relazione sottolinea inoltre che una tassazione equa dovrebbe essere alla base delle politiche che includono una maggiore spesa pubblica in sanità, istruzione e alternative energetiche più ecologiche.