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28/4/2020

Unione Europea: le organizzazioni a difesa della libertà di stampa inviano raccomandazioni per rafforzamento delle misure per la tutela dello stato di diritto

Lo European Centre For Press and Media Freedom (ECPMF) sottolineando le loro preoccupazioni riguardanti il contesto in cui lavorano i giornalisti europei, ha avanzato insieme ad altre 23 organizzazioni della società civile una serie di proposte per rafforzare il nuovo “European Rule of Law Mechanism”.

L’ECPMF ha evidenziato come negli ultimi anni, giornalisti di tutta Europa, siano stati oggetto di numerosi attacchi alla persona e alla professione. Infatti, attraverso il proprio canale d’informazione, l’ECPMF ha sottolineato come quotidianamente i giornalisti siano esposti a censure, a intimidazioni, alle molestie online e offline, alle azioni legali abusive e alla violenza fisica per aver svolto il proprio lavoro ed esercitato il loro diritto fondamentale alla libertà di espressione. In aggiunta, durante questo periodo di emergenza dovuto allo scoppio della pandemia del COVID-19 alcuni governi hanno sfruttato tale situazione di crisi, approvando norme che vanno a limitare l’informazione pubblica e l’accesso alla stessa.

Parte delle raccomandazioni avanzate da questi gruppi di società civile propongono un intervento da parte delle istituzioni europee al fine di:

1) valutare le misure di emergenza adottate nel 2020 nel contesto della crisi COVID-19 e il loro impatto sulla libertà di stampa e stato di diritto;

2) rafforzare il meccanismo con raccomandazioni specifiche per paese, sviluppare risposte efficaci e istituire un sistema sanzionatorio che preveda sanzioni specifiche per violazioni gravi e sistematiche dello stato di diritto;

3) garantire che le voci di giornalisti, giudici e altri difensori dello stato di diritto siano consultate e riflesse nel rapporto annuale sullo stato di diritto.

L'ECPMF è un'organizzazione no-profit con sede a Lipsia da anni impegnata a difesa della libertà di stampa,