Assemblea Generale delle Nazioni Unite: maggiori risorse e membership universale per l’UNEP
In attuazione di quanto previsto da “The Future We Want”, documento finale della Conferenza delle Nazioni Unite sullo sviluppo sostenibile, l’Assemblea Generale, con una risoluzione adottata il 21 dicembre 2012, ha stabilito un rafforzamento della struttura e delle capacità del Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente (UNEP).
Tra le misure adottate a questo scopo, la membership universale del Comitato direttivo dell’UNEP (prima composto da 58 Governi eletti dall’Assemblea Generale per un periodo di quattro anni) e un aumento significativo della base finanziaria a disposizione dell'UNEP per la realizzazione del suo mandato, anche attraverso un rinnovato impegno dei contributi volontari degli Stati.
La decisione dell’Assemblea Generale, che dà seguito agli impegni adottati a Rio nel giugno del 2012 dai leader mondiali allo scopo rafforzare la governance internazionale dell’ambiente, ha come obiettivo quello di sostenere il ruolo dell’UNEP in veste di coordinatore e attuatore dell’agenda ambientale mondiale.
Achim Steiner, direttore generale dell’UNEP, ha commentato così la risoluzione dell’Assemblea Generale: “The decision by the General Assembly to strengthen and upgrade UNEP is a watershed moment. Universal membership of UNEP's Governing Council establishes a new, fully-representative platform to strengthen the environmental dimension of sustainable development, and provides all governments with an equal voice on the decisions and action needed to support the global environment, and ensure a fairer share of the world's resources for all”.
L’UNEP, con sede a Nairobi, viene istituito nel 1972 a conclusione della Conferenza mondiale sull’ambiente umano svoltasi a Stoccolma quello stesso anno. La sua missione è quella di coordinare e favorire una partnership globale per lo sviluppo di progetti e attività a tutela dell’ambiente affinché le nazioni e i popoli possano migliorare la propria qualità di vita senza compromettere quella delle generazioni future.