Chiusura della 85^ sessione del Comitato diritti umani
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Si è conclusa lo scorso 3 novembre la 85^ sessione del Comitato dei diritti umani, organo istituito dal Patto internazionale sui diritti civili e politici.
-Il Comitato ha, come riferito in precedenza, analizzato il quinto rapporto periodico presentato dall’Italia. Nelle osservazioni conclusive, il Comitato ha accolto con favore le garanzie assicurate dall’Italia con riguardo all’applicazione del Patto agli atti compiuti dalle truppe italiane presenti all’estero, sia in contesto di pace che di guerra. Pur felicitandosi per la decisione italiana di ritirare alcune riserve al Patto, il Comitato ha espresso il proprio rammarico per il fatto che ciò non riguardi le riserve alle disposizioni degli articoli 14(3), 15(1) and 19(3) del Patto.
-Si osserva inoltre che l’Italia non ha ancora istituito una istituzione nazionale per i diritti umani, i linea con i Principi di Parigi sullo status delle istituzioni nazionali per la promozione e la salvaguardia dei diritti umani. Il governo italiano ha comunque riferito che un apposito disegno di legge sarà presentato nei prossimi mesi in Parlamento.
-Preoccupazione è stata espressa nei riguardi degli abusi compiuti dalle forze dell’ordine nei confronti di gruppi vulnerabili, compresi i nomadi di etnia Rom, gli stranieri e i cittadini italiani di origine straniera.
- Il Comitato invita in particolare l’Italia a ricordare regolarmente e pubblicamente che sono vietati dalla legge discorsi – quali quelli pronunciati anche da alcuni esponenti politici – che incitano all’odio nei confronti degli stranieri e di gruppi vulnerabili.