CoE: il Congresso dei poteri locali e regionali adotta una risoluzione per garantire i diritti delle persone LGBT
Il Congresso dei poteri locali e regionali del Consiglio d’Europa ha discusso e adottato lo scorso 25 marzo la risoluzione presentata da Yoomi Renström, intitolata “Garantire i diritti delle persone lesbiche, gay, bisessuali e transgender: una responsabilità delle città e delle regioni d’Europa”.
Il testo fa appello alle autorità territoriali affinché si mobilitino per eliminare tutte le discriminazioni contro le persone LGBT a livello locale e attuino politiche più rispettose dei loro diritti. In particolare, la relatrice invita ad includere delle agende politiche locali le questioni relative al rispetto della dignità, alla sicurezza e alla garanzia dei diritti sociali.
La relatrice richiama i virtuosi esempi delle città che hanno aderito al progetto di una rete europea delle città arcobaleno e che hanno creato degli uffici di coordinamento per la formazione del loro personale e per meglio garantire i diritti delle persone LGBT in tutte le politiche locali.
Le città della rete sono quelle che, a partire dal riconoscimento e la promozione dei diritti delle persone LGBT, hanno sviluppato e sperimentato politiche di protezione e sostegno sui temi della diversità sessuale e dell’identità di genere. La rete - Rainbow Cities Network - è stata creata per condividere esperienze e buone pratiche maturate a livello locale e creare nuove sinergie con altre reti e organizzazioni internazionali al fine di portare i diritti delle persone LGBT nelle agende politiche locali e regionali.