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Commissione europea: nuova strategia per il rafforzamento dei diritti delle vittime

Bandiere dell'Unione Europea davanti al palazzo della Commissione europea a Bruxelles.
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La Commissione europea ha presentato la prima strategia dell'UE sui diritti delle vittime, volta a garantire che tutte le vittime di reato possano far valere pienamente i loro diritti, indipendentemente dal paese dell'UE in cui è stato commesso il reato.

La strategia delinea per i prossimi cinque anni una serie di azioni che si prefiggono un duplice obiettivo: da un lato, consentire alle vittime di denunciare un reato, chiedere un risarcimento e, in definitiva, riprendersi dalle conseguenze del reato; dall'altro, garantire la collaborazione con tutti i soggetti competenti per quanto riguarda i diritti delle vittime. In considerazione della recente pandemia di Covid-19 e delle successive misure di confinamento, che hanno contribuito all'aumento della violenza domestica, degli abusi sessuali sui minori, della cibercriminalità e dei reati legati all'odio razziale e xenofobo, è particolarmente importante che il quadro di assistenza e protezione a favore delle vittime sia resiliente anche nelle situazioni di crisi.

Sebbene l'UE abbia già adottato una solida serie di norme per garantirei diritti delle vittime, le vittime di reato non possono ancora far valere pienamente i diritti riconosciuti loro dall'Unione. Il punto di partenza deve essere una migliore applicazione concreta delle norme dell'UE. All'occorrenza, la Commissione presenterà entro il 2022 proposte volte a rafforzare ulteriormente queste norme. La nuova strategia presentata oggi definisce una serie di azioni incentrate su cinque priorità fondamentali:

1) Garantire una comunicazione efficace con le vittime e un ambiente sicuro affinché le vittime possano denunciare i reati.
2) Migliorare la protezione e l'assistenza delle vittime più vulnerabili.
3) Agevolare l'accesso delle vittime al risarcimento.
4) Rafforzare la cooperazione e il coordinamento tra tutti i soggetti competenti in materia di diritti delle vittime.
5) Rafforzare la dimensione internazionale dei diritti delle vittime.

L'attuazione della strategia sarà regolarmente monitorata, anche attraverso riunioni periodiche della piattaforma dei diritti delle vittime, per consentire un aggiornamento sulle azioni di competenza dei vari soggetti. Inoltre, a metà dell'attuazione la Commissione farà il punto sulle diverse azioni previste dalla strategia e, se del caso, la aggiornerà.

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