politiche di genere

Commissione Europea: pubblicato il Rapporto 2025 sull'uguaglianza di genere nell'Unione Europea

copertina del Rapporto 2025 sull'uguaglianza di genere nell'Unione Europea

Lo scorso 7 marzo 2025, in prossimità della Giornata internazionale dei diritti delle donne, la Commissione Europea ha pubblicato il Rapporto sull'uguaglianza di genere nell'Unione Europea (SWD(2025) 67 final). 

Il Rapporto fa il punto sulle principali iniziative da marzo 2024 a febbraio 2025 per promuovere l'uguaglianza di genere nelle aree chiave della Strategia per l'uguaglianza di genere:

  • porre fine alla violenza di genere e sfidare gli stereotipi;
  • prosperare in un'economia paritaria;
  • guidare in modo equo in tutti i settori della società;
  • integrazione di genere e finanziamenti;
  • promuovere l'uguaglianza di genere e l'emancipazione femminile in tutto il mondo.

Il Rapporto si concentra sulle azioni chiave e i risultati delle istituzioni UE e degli Stati membri nell'ultimo anno, fornendo anche esempi incoraggianti di iniziative nazionali e progetti finanziati dall'UE.

Il 2024 è stato un anno significativo per l'uguaglianza di genere nell'Unione Europea. A maggio sono state adottate la prima Direttiva sulla lotta alla violenza contro le donne e alla violenza domestica e due Direttive per rafforzare il ruolo degli organismi per la parità. La prima ha introdotto definizioni a livello UE di vari reati, in particolare riguardo alla cyberviolenza, implementando e completando la ratifica della Convenzione di Istanbul da parte dell'UE nel 2023.

Un'indagine UE sulla violenza di genere, pubblicata nel novembre 2024, ha rivelato che una donna su tre ha subito violenza fisica o sessuale in età adulta, una su sei ha subito violenza sessuale, incluso lo stupro, e una su cinque ha affrontato violenza domestica. L'Eurobarometro sugli stereotipi di genere ha mostrato alcuni miglioramenti, ma anche una crescente polarizzazione di opinioni tra giovani donne e uomini. Nonostante tre quarti degli intervistati concordino che l'uguaglianza di genere sia vantaggiosa per la società, permangono significativi livelli di accordo con affermazioni stereotipate. Circa un quarto degli intervistati ritiene poco attraente che le donne esprimano opinioni forti in pubblico.

L'Indice sull'uguaglianza di genere 2024 ha assegnato all'UE un punteggio di 71 su 100, un miglioramento di 7,9 punti dal 2010. Al ritmo attuale, ci vorrebbero circa 60 anni per raggiungere la piena uguaglianza di genere.

La Commissione europea ha anche adottato una Tabella di marcia per i diritti delle donne che delinea i principi fondamentali per l'uguaglianza di genere negli anni a venire, contribuendo a definire il lavoro per una nuova Strategia per l'uguaglianza di genere post-2025 e servendo da bussola verso una maggiore parità nell'UE.

Tale documento presenterà le azioni concrete, le misure e le iniziative che l'UE intende intraprendere nei prossimi anni per mantenere lo slancio sui cambiamenti politici ancora necessari per garantire, in particolare, libertà dalla violenza di genere,  più alti standard di salute, parità di retribuzione e emancipazione economica,  equilibrio tra vita professionale e privata e assistenza, pari opportunità di lavoro e condizioni di lavoro adeguate, istruzione di qualità e inclusiva, partecipazione politica e rappresentanza paritaria, meccanismi istituzionali che garantiscano i diritti delle donne.

 

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