Consiglio dei Ministri: presentato il Piano d'azione straordinario contro la violenza sessuale e di genere
Presso la Sala Polifunzionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, è stato presentato il "Piano d’azione straordinario contro la violenza sessuale e di genere", previsto dall’articolo 5 della legge contro il femminicidio (l. 119/2013) con l’obiettivo di disegnare un sistema di politiche pubbliche che integri dal punto di vista degli interventi le previsioni di carattere penale contenute nella legge.
Il Piano attua la Convenzione del Consiglio d’Europa sulla prevenzione e la lotta contro la violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica (Istanbul, 11 maggio 2011), primo strumento internazionale giuridicamente vincolante in materia. In relazione alle linee di azione del piano, tre sono i livelli di intervento: preventivo, protettivo e punitivo. La logica è quella della costruzione di politiche pubbliche che permettano l’individuazione del percorso di emancipazione/liberazione dalla violenza e prevedano il reinserimento sociale della donna che vive una condizione di vulnerabilità temporanea.
Il Piano ha durata biennale a decorrere dalla sua adozione. Entro il 31 Dicembre 2015 e successivamente con cadenza annuale sarà competenza del livello centrale di governo inviare al Parlamento italiano una relazione sullo stato di attuazione delle azioni e degli interventi indicati nel Piano. Il Piano entrerà in vigore mediante l’adozione di specifico decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri.