Consiglio d'Europa: Il Comitato contro la tortura pubblica un Rapporto sull'Italia


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Il Comitato europeo per la prevenzione della tortura e delle pene o trattamenti inumani o degradanti (CPT), organismo previsto dalla Convenzione europea per la prevenzione della tortura e delle pene o trattamenti inumani o degradanti adottata dal Consiglio d’Europa nel 1987, ha pubblicato lo scorso 27 aprile 2006 il Rapporto relativo alla visita svolta nel 2004 in Italia, congiuntamente alle risposte fornite dalle autorità italiane.

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Nel Rapporto si mette in luce come la maggior parte delle persone detenute incontrate dalla delegazione non abbia formulato alcuna denuncia di trattamento irregolare da parte delle forze dell’ordine. Nel Comunicato stampa che ha annunciato la pubblicazione del Rapporto, il CPT ritiene tuttavia di dover “continuare a seguire attentante l’evoluzione dei procedimenti penali e disciplinari successivi agli incidenti di Napoli (marzo 2001) e Genova (luglio 2001)”.

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Quanto ai Centri di permanenza temporanea per gli stranieri, il Comitato si dice soddisfatto della chiusura della struttura di Agrigento, la quale presentava delle gravi lacune sotto il profilo delle infrastrutture e della sicurezza. Le condizioni registrate nella visita del Centro di Lampedusa sono complessivamente sufficienti: questo giudizio tuttavia, secondo il Comitato, si trasformerebbe in negativo qualora il numero degli ospiti del Centro di Lampedusa dovesse superare la capacità di accoglienza della struttura, oppure in caso di permanenza prolungata nel tempo.