Consiglio d'Europa

Consiglio d’Europa: nuovo rapporto rivela un allarmante aumento del sovraffollamento nelle carceri europee

Carcere di Marawi City, Filippine
© UNODC / Laura Gil

Il Consiglio d’Europa ha pubblicato le sue Statistiche Penali Annuali 2024 sulle Popolazioni Carcerarie (SPACE I), rivelando una crescente preoccupazione per il sovraffollamento carcerario in tutta Europa. Al 31 gennaio 2024, un terzo delle amministrazioni penitenziarie europee sta affrontando questa criticità, con il numero complessivo di detenuti per 100 posti disponibili che è salito da 93,5 a 94,9 in un solo anno. Il rapporto evidenzia un grave sovraffollamento in sei amministrazioni penitenziarie, tra cui Slovenia, Cipro, Francia, Italia, Romania e Belgio, con numeri di detenuti per posto che vanno da 113 a 134 per 100 posti.

Le statistiche mostrano un totale di 1.021.431 detenuti ospitati in 51 istituti penitenziari degli stati membri del Consiglio d’Europa, rappresentando una frequenza media della popolazione carceraria di 105 detenuti per 100.000 abitanti in Europa. Mentre alcuni paesi hanno registrato aumenti significativi dei loro tassi di popolazione carceraria, altri hanno visto alcune diminuzioni. In particolare, tredici amministrazioni penitenziarie, tra cui Slovenia, Svezia e Italia, hanno registrato aumenti significativi, mentre solo sei, tra cui Bulgaria, Lussemburgo e Turchia, hanno riportato diminuzioni considerevoli. Il rapporto rileva inoltre che i crimini violenti rappresentano circa un terzo della popolazione carceraria condannata, con i reati di droga e il furto che sono le ragioni più comuni di incarcerazione.

Il professor Marcelo Aebi, supervisore del team di ricerca SPACE dell’Università di Losanna, sottolinea gli effetti dannosi del sovraffollamento sulle condizioni di vita dei detenuti e sugli sforzi di riabilitazione. Suggerisce che la riduzione della durata delle pene, soprattutto per i trasgressori non violenti e a basso rischio, potrebbe essere uno strumento efficace per gestire il sovraffollamento carcerario. Il rapporto evidenzia anche altri risultati chiave, come la proporzione di detenuti in custodia cautelare (26% di tutti i detenuti nelle carceri europee), la quota di cittadini stranieri nelle carceri (16% complessivamente) e l’età media dei detenuti (37 anni). Queste statistiche, raccolte annualmente dall’Università di Losanna, forniscono importanti informazioni sullo stato dei sistemi penali degli stati membri del Consiglio d’Europa.

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Consiglio d'Europa condizioni carcerarie diritti umani