Consiglio d'Europa: pubblicato il Rapporto sulla protezione della libertà dei media in Europa
Il Comitato sulla cultura, scienza, educazione e media dell’Assemblea Parlamentare del Consiglio d’Europa ha recentemente adottato un nuovo Rapporto sulla protezione della libertà dei media in Europa.
Nel Rapporto si sottolinea il generale deterioramento delle condizioni di sicurezza dei giornalisti e della libertà dei media su tutto il territorio Europeo, a prescindere che si tratti di aree di conflitto, confermando quindi la non conformità degli Stati parte alla Convenzione europea dei diritti umani (CEDU) agli standard stabiliti in materia di libertà di stampa.
L’Italia, specificamente, non è immune alle critiche del Comitato. Le preoccupazioni sono relative alla mancata approvazione della nuova legge sulla diffamazione, alle ripetute condanne della Corte Europea in materia di violazione della libertà di stampa a causa delle sanzioni penali previste e applicate nell’ordinamento italiano nonchè alle misure disposte nei confronti dei giornalisti da parte dell’autorità giudiziaria.
Il Rapporto passerà nei prossimi giorni all’approvazione dell’Assemblea parlamentare alla quale si richiede l’adozione di una risoluzione che inviti i parlamenti nazionali a prevedere, con regolarità annuale, un dibattito sulla libertà di stampa nel proprio Paese nonché l’adozione della “Media Identity Card” che indichi in modo trasparente i proprietari dei giornali, gli inserzionisti e i donatori.