Consiglio d'Europa: Rapporto del Commissario per i diritti umani del Consiglio d’Europa sulla sua missione in Italia
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Il rapporto del Commissario Hammarberg è stato inviato in forma di memorandum alle autorità governative italiane i primi di luglio e viene ora reso pubblico congiuntamente alla risposta delle autorità italiane e alle osservazioni del Commissario. Si fa notare nel rapporto che la valorizzazione dei diritti fondamentali e dei principi umanitari è largamente assente nelle misure adottate in questo momento in Italia per fronteggiare l’immigrazione e ciò rischia di appesantire il clima di xenofobia.
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Il Commissario nel suo memorandum esamina l’azione dell’Italia nel fronteggiare il razzismo e la xenofobia; la protezione dei diritti umani della popolazione Rom e Sinti presente in Italia; la protezione dei diritti umani degli immigrati e dei richiedenti asilo; la salvaguardia dei diritti umani nel contesto del rimpatrio forzato degli stranieri in base alla legislazione anti-terrorismo. Il Commissario ha inoltre manifestato viva preoccupazione nei confronti del così detto “pacchetto sicurezza” che sembra prendere di mira gli immigranti Rom, e della dichiarazione che proclama lo stato di emergenza in tre regioni italiane con la possibile estensione a tutto il territorio nazionale. Infine, Thomas Hammarberg ha sollecitato ancora una volta le autorità italiane a procedere prontamente all’istituzione di una effettiva istituzione nazionale per i diritti umani al fine di rinforzare il sistema di protezione dei diritti umani in Italia.
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Il memorandum del Commissario per i diritti umani del Consiglio d’Europa può essere consultato on-line.
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