Consiglio d’Europa/ECRI: pubblicati i rapporti sulla lotta al razzismo a Malta, in Moldavia, in Olanda e nella Federazione Russa
La Commissione contro il razzismo e l’intolleranza del Consiglio d’Europa (ECRI) ha pubblicato, il 17 ottobre 2013, quattro nuovi rapporti relativi alla lotta al razzismo, alla xenofobia, all’antisemitismo, all’intolleranza e alla discriminazione a Malta, nella Repubblica di Moldavia, in Olanda e nella Federazione Russa. Nonostante i rilevanti progressi compiuti in questo campo, ancora molteplici sono le problematiche da affrontare per la piena affermazione del divieto di discriminazione nel godimento dei diritti e delle libertà fondamentali.
Per quanto riguarda Malta, è stato rilevato come il Piano nazionale contro il razzismo e la xenofobia non sia ancora stato reso pubblico né implementato dalle autorità competenti. Nella Repubblica di Moldavia, invece, le principali criticità riguardano l’assenza di dati statistici significativi sul razzismo e la discriminazione.
Relativamente all’Olanda, l’ECRI ha espresso particolare preoccupazione per gli scarsi finanziamenti destinati alle strutture impegnate nella lotta alla discriminazione e per i costi elevati dei permessi di residenza. Le problematiche registrate nella Federazione Russa, infine, risultano essere causate, oltre che dal sistema di registrazione della residenza, anche dal proliferare, nel web, di siti a vocazione razzista e ultranazionalista.
L'ECRI (European Commission against Racism and Intolerance) è composta da esperti indipendenti nominati per loro competenza nel campo della lotta all’intolleranza, per la loro alta autorità morale e la riconosciuta esperienza nell’affrontare i problemi inerenti il razzismo e la discriminazione razziale. Tra le varie attività l’ECRI si occupa prevalentemente di monitorare le situazioni esistenti nei vari paesi, valutando i fenomeni di razzismo e intolleranza e le misure prese per contrastarli.