Convenzione quadro sul cambiamento climatico e Protocollo di Kyoto


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A Montreal (Canada), si sono tenute dal 28 novembre al 9 dicembre 2005 l’11^ Conferenza degli Stati parti della Convenzione quadro sul cambiamento climatico e il primo incontro degli Stati parti del Protocollo di Kyoto. Come noto, il Protocollo è entrato in vigore lo scorso 16 febbraio, a seguito della ratifica del protocollo da parte della Federazione russa il 18 novembre 2004. Si è trattata della Conferenza intergovernativa sul cambiamento climatico più importante dal 1997, anno di adozione del Protocollo: vi hanno partecipato 181 delegazioni degli Stati parti e 2 osservatori, 35 organizzazioni internazionali e sono state accediate oltre 350 organizzazioni non governative.

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Nei giorni della conferenza, numerose iniziative della società civile si sono svolte a Montreal soprattutto per chiedere agli Stati Uniti il rispetto degli obblighi contenuti nel Protocollo di Kyoto.

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Nel corso dei negoziati preparatori gli obiettivi delle conferenze sono stati così riassunti:

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"Implementation", ossia attuare gli impegni già assunti dalle Parti;

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"Improve", ossia migliorare gli elementi già presenti nell'attuale regime per la lotta ai cambiamenti climatici;

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"Imagine", ossia guardare oltre il Protocollo di Kyoto.

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I lavori si sono chiusi con l’adozione di più di quaranta decisioni.

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E’ stato creato un gruppo di lavoro, che inizierà le proprie attività il prossimo maggio, sui futuri impegni per i Paesi sviluppati oltre il 2012.

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Durante la prima settimana, sono stati adottate formalmente una serie di decisioni sull’attuazione del protocollo di Kyoto, noto anche come “manuale di Kyoto”, il cui contenuto era già stato negoziato nel 2001 (accordi di Marrakesh).

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Sono state inoltre adottate dai Paesi Parti una serie di procedure e meccanismi sul rispetto delle disposizioni del Protocollo di Kyoto. E’ importante sottolineare l’istituzione di un Comitato di controllo sul rispetto delle disposizioni.

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Infine, i Pesi sviluppati si sono accordati a destinare 13 milioni di dollari nel 2006-2007 al Meccanismo per lo sviluppo pulito.