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Corsi di specializzazione sul sostegno rivolti ai docenti con titolo estero, settembre 2025

Corsi di specializzazione sul sostegno
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Nell'articolo intitolato “A proposito di quei corsi di specializzazione sul sostegno” scritto da Salvatore Nocera vengono sollevate preoccupazioni sui corsi di specializzazione sul sostegno per docenti con titolo estero, di imminente avvio, organizzati dall'INDIRE (Istituto Nazionale di Documentazione Innovazione e Ricerca Educativa) in conformità al Decreto Interministeriale 77/25, a proposito dei quali l'autore condivide le critiche mosse dal Collettivo Docenti di Sostegno Specializzati.

Il sostegno scolastico non è un mero adempimento formale, ma una responsabilità educativa, etica e sociale che richiede competenze specifiche, esperienza sul campo, capacità di riflessione critica e una preparazione approfondita. La formazione di docenti incaricati di garantire il diritto allo studio e l'inclusione di alunne e alunni con disabilità non può essere ridotta a corsi compressi, con calendarizzazioni disorganiche e modalità di valutazione semplificate.

Nonostante la Federazione FISH sia riuscita a far aumentare i crediti formativi da 30 a un numero maggiore, l'autore ritiene questi corsi carenti nella formazione teorica e privi di tirocinio indiretto, fondamentale per una formazione professionale guidata da un tutor. Il tirocinio indiretto consiste in dialoghi in presenza, dove il tirocinante sottopone al tutor gli aspetti problematici osservati durante il tirocinio diretto e le eventuali soluzioni, ricevendo conferme o correzioni. L'autore concorda con il Collettivo nel ritenere questi corsi troppo brevi e affrettati.

Nonostante le critiche, l'autore è certo che il Ministero dell'Istruzione e del Merito rispetterà l'impegno espresso nel Decreto istitutivo, ovvero che questi corsi si svolgeranno solo questa volta. L'autore ribadisce la sua contrarietà, allineandosi alla SIPeS (Società Italiana di Pedagogia Speciale), e chiede, insieme alla Federazione FISH, che i corsi di specializzazione per il sostegno abbiano una durata di due anni, anziché un anno, durata ritenuta insufficiente, e una revisione sostanziale dell'attuale progetto formativo, sottolineando l'importanza di una preparazione di qualità per garantire la formazione di professioniste/i in grado di affrontare efficacemente le sfide dell'inclusione scolastica e il rispetto dei diritti di studenti con disabilità.

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Parole chiave

scuola persone con disabilità inclusione