Corte Penale Internazionale: pubblicato un Policy paper sulla violenza sessuale e di genere
L’Ufficio del Procuratore della Corte Penale Internazionale (CPI) ha pubblicato il 7 febbraio 2014 un Policy paper in materia di reati afferenti la sfera sessuale e la violenza di genere.
Riconoscendo l’importanza delle indagini sulla violenza sessuale e di genere e le difficoltà dell’azione penale contro chi la perpetra, l’Ufficio del Procuratore si è impegnato a integrare una prospettiva di genere in tutte le fasi del suo lavoro, dalle indagini preliminari ai procedimenti in aula.
In ragione dell’importanza delle questioni affrontate, Fatou Bensouda, Procuratore della CPI, ha invitato tutti gli attori interessati ad inviare commenti e suggerimenti per la redazione del documento. Il termine ultimo per inviare i contributi è il 23 febbraio prossimo.
Attraverso l’adeguata attuazione delle misure individuate dal Policy paper, l’Ufficio mira a porre fine all’impunità per i reati legati alla sfera sessuale e di genere, la cui gravità riguarda la comunità internazionale nel suo insieme.
La CPI - istituita con lo Statuto di Roma nel 1998 (entrato in vigore nel 2002) - è il primo tribunale penale internazionale permanente atto a perseguire penalmente gli autori dei più gravi crimini internazionali. L’Ufficio del Procuratore - uno dei quattro organi della Corte - riceve le richieste relative ai crimini rientranti nella giurisdizione della corte, conduce le indagini e sostiene l’accusa.
I commenti e le proposte di emendamenti alla proposta di documento possono essere inviati al seguente indirizzo e-mail: OTPLegalAdvisorySection@icc-cpi.int.