Darfur: la Risoluzione 1556 del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite
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Si è aggravata nel corso degli ultimi mesi la crisi umanitaria nella regione sudanese del Darfur, dove si sono registrati ripetuti attacchi contro la popolazione civile da parte delle fazioni in lotta nella regione.
-Il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite ha adottato il 30 luglio 2004 la ris.1556 con 13 voti a favore e le astensioni di Cina e Pakistan. Agendo sulla base del Capitolo VII della Carta delle Nazioni Unite, il Consiglio di Sicurezza ha chiesto al Governo del Sudan di disarmare le milizie islamiche Janjaweed e di catturare e sottoporre a processo i leaders di tale forza armata, responsabile di alcune tra le peggiori atrocità e di gravi violazioni dei diritti umani e del diritto umanitario. Il Consiglio ha quindi espresso l’intenzione di “considerare ulteriori azioni” nel caso in cui entro trenta giorni il Governo sudanese non abbia onorato i propri impegni. Non si esclude pertanto che se il rapporto del Segretario generale sulla situazione in Sudan non segnalasse alcun progresso, il Consiglio di Sicurezza potrebbe adottare nei confronti di Karthoum misure sulla base dell’art.41 della Carta delle Nazioni Unite.
-Si ricorderà che dal febbraio 2003 è in corso un conflitto che vede contrapposti al Governo i gruppi armati ribelli del Sudan Liberation Army (SLA) e del Justice Equality Movement (JEM). Le autorità sudanesi reagivano alle azioni dei ribelli inizialmente con bombardamenti aerei che colpivano anche la popolazione civile. In seguito attacchi di terra sono stati compiuti dalle milizie Janjaweed, ritenute vicine e sostenute dal Governo centrale, che peraltro ha smentito qualsiasi legame.
-Prima dell’adozione della ris.1556, il Consiglio di Sicurezza aveva già avuto modo di occuparsi della situazione nella zona del Darfur: nelle dichiarazioni della presidenza del 2 aprile e del 25 maggio, si esprimeva profonda preoccupazione per la grave crisi umanitaria nella regione e si invitava il Governo sudanese a disarmare le milizie Janjaweed. L’11 giugno il Consiglio, con la ris.1547, invitava le parti in conflitto a sospendere le ostilità. Il 3 luglio infine il Governo di Karthoum, siglava con il Segretario generale Kofi Annan un comunicato congiunto nel quale si impegnava ad adottare 16 azioni per risolvere la crisi, tra le quali, il disarmo delle milizie islamiche. In aggiunta le autorità governative accettavano nella regione una missione di osservatori sotto la guida dell’Unione Africana.
-Di particolare interesse è infatti il ruolo svolto dall’Unione africana nella crisi nel Darfur. Si legga in questo senso il Communiqué adottato dal Consiglio per la pace e la sicurezza dell’Unione africana nel corso della tredicesima sessione, il 27 luglio 2004.
-Tornando nel dettaglio alla ris.1556, il Consiglio di Sicurezza chiede al Governo sudanese di attuare le azioni contenute nel Comunicato congiunto del 3 luglio 2004, in particolare facilitando le azioni di assistenza umanitaria, assicurando la protezione della popolazione civile e riavviando contatti con i gruppi dissidenti.
-Nei paragrafi 7 e 8 della risoluzione è chiesto a tutti gli Stati di attuare un embargo sulla fornitura di armi a “tutte le entità non governative, comprese le milizie Janjaweed”: vale la pena sottolineare dunque che tali misure non riguardano le forze armate sudanesi, per quanto vi siano prove sostanziali del sostegno del Governo alla attività delle milizie Janjaweed.
-La reazione del Governo sudanese all’adozione della risoluzione è stata inizialmente molto dura: esponenti governativi rilasciavano dichiarazioni di netto rifiuto degli impegni indicati nella ris.1556. Inoltre, si escludeva in maniera categorica la possibilità di acconsentire al dispiego di una forza di peacekeeping sotto la guida dell’Unione africana. Successivamente si sono aperti spazi per un possibile dialogo: il 9 agosto, il Governo sudanese accoglieva la proposta di riavvio del dialogo con i ribelli, che si dovrebbero tenere a partire dal 23 agosto in Nigeria.
-Link
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- Notizie sul Sudan dalle Nazioni Unite:
- http://www.un.org/apps/news/infocusRel.asp?infocusID=88&Body=Sudan&Body1=
L’Unione africana e la crisi nel Darfur:
- http://www.africa-union.org/home/Welcome.htm
Tra i siti in lingua italiana:
- http://www.warnews.it/index.php/content/category/9/84/29/