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Diritti delle persone con disabilità: nuovo rapporto delle Nazioni Unite su tecnologie digitali e assistive, contrasto al cyberbullismo e inclusione digitale

Disegno con diverse persone con disabilità

L'Ufficio dell'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Diritti Umani (OHCHR) ha pubblicato nel gennaio 2025 il rapporto A/HRC/58/33 che contiene una valutazione dei diritti delle persone con disabilità e delle tecnologie e dei dispositivi digitali, comprese le tecnologie assistive. Il rapporto è stato presentato durante la 58a sessione del Consiglio per i Diritti Umani delle Nazioni Unite, al dibattito annuale sui diritti delle persone con disabilità del 10 Marzo 2025.

Il rapporto dell'Ufficio dell'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Diritti Umani (OHCHR) sulle buone pratiche per l'inclusione nella comunità affronta il tema delle tecnologie digitali e delle tecnologie assistive come elementi chiave dell'assistenza e del supporto alle persone con disabilità. Il documento si conclude con raccomandazioni per l'intervento istituzionale, al fine di garantire il rispetto dei diritti delle persone con disabilità.

Le tecnologie digitali comprendono i dispositivi elettronici e programmi informatici, tra cui telefoni cellulari, computer e siti web. La tecnologia assistiva, invece, si riferisce a gadget e attrezzature che possono includere sedie a rotelle, apparecchi acustici e bastoni bianchi per i non vedenti. Può aiutare le persone a muoversi, a parlare con altre persone, a studiare e a trovare lavoro.

I programmi di e-governance sono programmi online che i governi utilizzano per fornire servizi e condividere informazioni con il pubblico. Questi programmi migliorano la sicurezza dei cittadini attraverso avvisi di emergenza, facilitano le votazioni e i sondaggi online e informano i cittadini sui loro diritti. I programmi di e-governance possono anche consentire alle persone di prenotare appuntamenti o di trovare informazioni sulla propria salute online, rendendo più semplice l’assistenza e i servizi. In ultima analisi, questi programmi conferiscono potere ai cittadini, soprattutto a quelli con disabilità, aumentando l'efficienza e l'accessibilità.

L'accesso alle tecnologie assistive è spesso limitato per le persone con disabilità a causa dei costi elevati, delle lacune tecnologiche e dell'insufficiente informazione sulle opzioni disponibili e sulla loro funzionalità. Inoltre, i bambini e le donne con disabilità devono affrontare ulteriori sfide per trovare tecnologie assistive adeguate.

Molte persone con disabilità hanno bisogno di assistenza quotidiana, ma i servizi pubblici sono spesso inadeguati, il che aumenta in modo significativo l'assistenza non retribuita che le persone di supporto devono svolgere. Ciò colpisce in modo sproporzionato le donne, che costituiscono la maggior parte dei caregiver non retribuiti, ostacolando le loro opportunità di lavoro.

Ecco perché sia la tecnologia digitale che quella assistiva rappresentano strumenti essenziali nella vita delle persone con disabilità e delle persone che le assistono. Questo può far risparmiare tempo e denaro a tutte le persone coinvolte e migliorare la qualità della loro vita. 

La Convenzione sui diritti delle persone con disabilità è un importante documento che promuove e protegge i diritti delle persone con disabilità ed afferma che i governi dovrebbero assumersi la responsabilità di assicurare che la tecnologia sia accessibile alle persone con disabilità e collaborare con loro per scrivere leggi e regole e verificare quanto i loro programmi di e-governance seguano queste leggi. 
 

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