Donne rappresentate in tutti i parlamenti del mondo. É la prima volta
L’Unione Interparlamentare (UIP), ha dichiarato venerdì 3 Marzo 2023 che, per la prima volta, le donne sono presenti in tutti i Parlamenti del mondo e che la loro partecipazione, oggi, è molto diversificata rispetto al passato.
Questi risultati coinvolgono 47 paesi, che nello scorso anno hanno tenuto le elezioni parlamentari: in questi seggi le donne hanno conquistato in media il 25,8% dei seggi disponibili, con un aumento di 2,3 punti percentuali rispetto alle ultime elezioni.
Non solo buone notizie:
- si tratta del più piccolo aumento della partecipazione femminile in sei anni, l’aumento è solo dello 0,4% rispetto alle ultime analisi;
- l'altra cattiva notizia è che, a questo ritmo, ci vorranno altri 80 anni per raggiungere la parità di genere in parlamento.
- le donne premier si dimettono presto: il capo dell'UIP ha fatto riferimento alle dimissioni delle premier neozelandese e scozzese Jacinda Ardern e Nicola Sturgeon, affermando che è opinione diffusa che si siano dimesse dopo aver subito molestie.
La perpetrazione di comportamenti sessisti, molesti e violenti nei confronti delle donne, inibisce, infatti, la loro partecipazione ai processi politici nazionali.
Lesia Vasylenko, presidente dell'Ufficio delle donne deputate dell'UIP, ha affermato che ogni donna eletta "porta i parlamenti un passo più vicini a diventare più inclusivi e rappresentativi ed è bello vedere una maggiore diversità".
Il Presidente dell'UIP, Duarte Pacheco, ha invitato i colleghi uomini di tutti i parlamenti del mondo a "lavorare con le loro controparti femminili per progredire e accelerare il ritmo del cambiamento".
Verso una maggiore inclusività
- In Brasile si è registrato un record di 4.829 donne di colore che si sono candidate alle elezioni, su un totale di quasi 27.000 candidature.
- Negli Stati Uniti, un record di 263 donne di colore si sono candidate alle elezioni di metà mandato del Congresso.
- In Colombia la rappresentanza LGBTQI+ è triplicata, passando da due a sei membri del Congresso.
- In Francia, 32 candidati provenienti da minoranze sono stati eletti alla nuova Assemblea nazionale, un massimo storico del 5,8% del totale.
- Il Ruanda detiene il primo posto, con le donne che occupano poco più del 60% dei seggi parlamentari nella Camera bassa. Tuttavia, anche in questo caso, le donne occupano solo il 34,6% dei seggi nella camera alta.