ECCHR: presentata una denuncia alla Commissione europea nei confronti dell’Italia per violazione del diritto UE
Il 28 giugno 2018 il Centro europeo per i diritti costituzionali e umani (ECCHR), sostenuto da 14 organizzazioni siriane e internazionali per i diritti umani, ha presentato una denuncia alla Commissione europea contro il Governo della Repubblica Italiana. Nella denuncia l’Italia è ritenuta responsabile di violazione delle norme comunitarie, per aver permesso, a febbraio 2018, ad Ali Mamluk, capo del Consiglio di sicurezza nazionale in Siria ed ex capo dell’Intelligence dal 2005 al 2012, di entrare nel territorio italiano per un incontro con l’allora ministro degli Interni, Marco Minniti, e il capo dell'Agenzia Informazioni e Sicurezza esterna Alberto Manenti.
Mamluk, in quanto leader militare di alto grado, è accusato di essere responsabile di crimini atroci, compiuti nel contesto della brutale repressione attuata dal governo siriano nei confronti dei pacifici manifestanti da marzo 2011.
Il 15 marzo 2018, il Parlamento Europeo in una risoluzione (2018/2626(RSP) ha definito la visita in Italia di Mr. Mamluk, come una ‘flagrante violazione’ della Decisione del Consiglio Europeo del 9 maggio 2011, la quale obbligava tutti gli Stati Membri a prendere ‘le misure necessarie per per impedire l'ingresso o il transito attraverso i loro territori dei responsabili della repressione violenta contro la popolazione civile in Siria’, includendo anche le restrizioni di transito e finanziarie contro Mr. Mamluk.
Inoltre, secondo l’ECCHR, l’Italia ha violato il principio di cooperazione leale e sincera, enunciato all’art. 4,3 del Trattato dell’Unione Europea, in quanto, con l’estensione dell’invito a Mr. Mamluk, mette a rischio il conseguimento degli obiettivi di politica comune estera e di sicurezza dell’Unione Europea (PESC).
Nella denuncia presentata dall’ECCHR, la Commissione Europea è chiamata formalmente ad avviare una procedura di infrazione contro l’Italia. La denuncia intende essere un importante promemoria affinché i funzionari di alto grado del governo siriano siano ritenuti responsabili dei crimini internazionali da loro compiuti da marzo 2011 e affinché la giustizia non venga annullata nell'interesse della cooperazione dell’intelligence.
L'ECCHR è un'organizzazione giuridica ed educativa, senza scopo di lucro, dedicata a promuovere il rispetto dei diritti civili e umani in tutto il mondo. Fondata nel 2007 da Wolfgang Kaleck insieme ad altri noti avvocati per i diritti umani, ha il fine di proteggere e far valere i diritti garantiti dalla Dichiarazione universale dei diritti umani, così come altre dichiarazioni dei diritti umani e delle costituzioni nazionali, attraverso mezzi legali.