Entra in vigore il Protocollo di Kyoto

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Mercoledì 16 febbraio 2005 è entrato in vigore il Protocollo alla Convenzione quadro delle Nazioni Unite sul cambiamento climatico. Il Protocollo di Kyoto, adottato l’11 dicembre 1997, impegna gli Stati parte a limitare e ridurre, nel periodo 2008-2012, le emissioni dei sei maggiori gas a effetto serra (tra i quali l’anidride carbonica) sotto il livello del 1990.
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- Per l'entrata in vigore del trattato si è dovuto aspettare il raggiungimento della quota maggioritaria (55%) di emissioni a livello globale come somma delle emissioni dei Paesi firmatari: il periodo di novanta giorni prima dell’entrata in vigore è scattato a seguito della ratifica del protocollo da parte della Federazione russa il 18 novembre 2004. 141 sono oggi gli Stati parte di questo strumento internazionale: da questa lista mancano significativamente gli Stati Uniti.

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L’entrata in vigore del Protocollo produce i seguenti effetti:

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a) trenta Paesi industrializzati saranno giuridicamente obbligati a raggiungere gli obiettivi quantitativi per ridurre o limitare le emissioni di gas a effetto serra entro il 2012;

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b) l’istituzione di un regime del “commercio di emissioni” di anidride carbonica, che permetterà agli Stati industrializzati di acquistare e vendere crediti di emissione;

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c) l’attuazione del “Meccanismo di sviluppo pulito”, che incentiva progetti di riduzione delle emissioni in Paesi in via di sviluppo;

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d) l’utilizzo del Fondo di Adattamento, creato nel 2001 per assistere i PVS ad affrontare gli impatti dovuti al riscaldamento del clima.

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L’Unione Europea ha adottato in applicazione del Protocollo la direttiva 2003/87/CE.  Lo strumento individuato è l'Emission Trading Scheme (EU ETS), ossia un mercato di scambio delle emissioni che si realizza attraverso il libero commercio, tra le aziende che emettono CO2, di "permessi di emissione", permessi che ottengono direttamente dal Governo in base al proprio settore e attività.

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Molteplici le iniziative organizzate dalle organizzazioni non governative e dalla società civile per celebrare la giornata del 16 febbraio, sia in Italia che nel mondo.
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