Evento online "Bielorussia a 8 mesi dalle elezioni: la libertà accademica nel mirino del regime", venerdì 9 aprile 2021
Venerdì 9 aprile 2021 alle ore 18:30, in diretta sulla pagina Facebook dell'Associazione Bielorussi in Italia "Supolka", si terrà l'evento "Bielorussia a 8 mesi dalle elezioni: la libertà accademica nel mirino del regime".
Sono passati 8 mesi da quando, nella tra il 9 e il 10 di agosto 2020 in Bielorussia sono scoppiate le proteste pacifiche per contestare il risultato delle elezioni-farsa, che attribuivano la vittoria al presidente uscente Alexander Lukashenko, che governa il paese dal 1994 ed è considerato “l’ultimo dittatore d’Europa”. Le autorità hanno risposto con una violenza spropositata contro le persone disarmate e, in seguito alle proteste tenutesi dal 9 al 12 agosto, hanno arrestato almeno 6700 persone, secondo il Ministro dell'Interno.
Nel contesto degli arresti di massa dei manifestanti pacifici, sono arrivati centinaia di denunce di sistematici e brutali pestaggi da parte delle forze dell’ordine e di atti che potrebbero rientrare nella tortura, stupri e altri trattamenti inumani.
Ad oggi si contano più di 35.000 arresti: tra le persone arrestate ci sono madri e padri di famiglia, medici, professori, atleti, conduttori televisivi, musicisti, operai e chiunque fosse in disaccordo con il regime. 322 persone sono state dichiarate prigionieri politici e questo numero cresce di giorno in giorno. Costante e sistematica è anche la repressione contro i giornalisti, sono stati effettuati più di 500 arresti con le condanne in media a due settimane di carcere.
Alle violenze a cui sono sottoposti quotidianamente i cittadini bielorussi dall’agosto scorso, si è aggiunta anche la repressione governativa sui giovani, con l'intento di stroncare sul nascere una resistenza giovanile a supporto dei cittadini. Il primo semestre dell’anno accademico 2020/21 è stato inaugurato dalle repressioni contro gli studenti: vi sono stati oltre 400 arresti, con 101 condanne mediamente a 12 giorni di carcere sulla base degli articoli amministrativi. Sono stati documentati 265 casi di pressioni da parte delle Amministrazioni Universitarie stesse sugli studenti. Il risultato è stata l’espulsione di 131 studenti tacciati di avere assunto una posizione di non passività e silenzio di fronte alle violenze delle autorità sui propri cittadini e nei confronti di alcuni studenti sono stati aperti fascicoli di casi penali.
L'evento si terrà in italiano, con la traduzione simultanea in inglese.
Interveranno:
- Paolo De Stefani - docente di Tutela internazionale dei diritti umani, Centro di Ateneo per i Diritti Umani "Antonio Papisca", Università di Padova;
- Angela Di Gregorio - professoressa di diritto pubblico comparato al Dipartimento di Studi Internazionali, Giuridici e Storico-Politici dell’Università statale di Milano, una delle università fondatori della SAR (Scholars At Risk);
- Natallia Dulina - ex Professoressa Associata del Dipartimento di Lingua Italiana presso l'Università Linguistica Statale di Minsk;
- Yan Salanovich - ex studente dell’Università Bielorussa Statale, arrestato per aver partecipato alle manifestazioni pacifiche e condannato a più di 120 giorni di carcere;
- Ekaterina Ziuziuk - presidente e portavoce dell’Associazione Bielorussi in Italia “Supolka”
Modera l’evento Sabrina Scialdone, studentessa dell’Università di Padova al Corso di laurea in Scienze politiche, relazioni internazionali e diritti umani, attivista del @movements.for.freedom.
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