Forum Mondiale sui Diritti Umani
Si è tenuta a Nantes (Francia), dal 30 Giugno al 3 Luglio 2008, la terza edizione del Forum Mondiale sui Diritti Umani, dedicato quest’anno alla commemorazione del 60° anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani. Il Forum è nato nel 2004 per iniziativa e con il supporto dell’UNESCO, con lo scopo principale di sostenere e rafforzare la solidarietà fra i network di attivisti impegnati nelle azioni di protezione, rispetto ed attuazione dei diritti umani. In particolare si sono riuniti rappresentanti di:
-- Pubbliche autorità a livello locale, regionale, nazionale ed internazionale, inclusi parlamentari, rappresentanti di governi, di città, di organizzazioni intergovernative, come anche commissioni nazionali sui diritti umani, agenzie nazionali che operano per la difesa dei diritti umani.
-- Rappresentanti della società civile, incluse le organizzazioni non governative, le associazioni, i sindacati, le fondazioni, i difensori dei diritti fondamentali e i mezzi di informazione.
-- Istituzioni ed esperti di diritti umani, inclusi avvocati ed esperti che operano in organizzazioni nazionali, regionali ed internazionali, così come i ricercatori nel campo dei diritti umani e membri del mondo accademico.
-- Rappresentanti del mondo economico, incluse le compagnie multinazionali e le agenzie per lo sviluppo.
-Per il Centro Interdipartimentale di ricerca e servizi suidiritti della persona e dei popoli dell’Università di Padova hanno partecipato al Forum il prof. Antonio Papisca, cattedra UNESCO “Diritti umani, democrazia e pace”, ed il prof. Marco Mascia, Direttore del Centro.
-Il Forum mondiale sui diritti umani è stata un’occasione di grande importanza perché ha rappresentato il luogo di incontro e di dialogo libero per tutti gli operatori nel campo dei diritti umani, riuniti su un piano di parità: è stata un’opportunità utile per lo scambio di idee, di esperienze e di conoscenze, in grado così di rafforzare la cooperazione tra i vari operatori coinvolti nel settore dei diritti fondamentali, non solo a livello locale, ma anche regionale, nazionale e internazionale.
-Per raggiungere questa finalità il Forum ha lavorato collegando i contributi teorici con l’esperienza pratica, incoraggiando lo scambio di opinioni e la condivisione delle conoscenze e fornendo in tal modo una risposta congiunta e adeguata alle sfide, che quotidianamente si pongono, per un’efficace azione di protezione dei diritti umani. Il progetto del Forum, infatti, era quello di attivare una nuova forma di riflessione che, attraverso discussioni approfondite, favorisse l’avvio di buone pratiche di promozione dei diritti fondamentali. Questa occasione ha permesso ai partecipanti di stabilire contatti, di avviare discussioni, di creare reti e di raggiungere accordi in vista di eventuali azioni comuni .
-Il programma del Forum prevedeva quattro focus di riflessione:
-- 60 anni dopo… lo stato attuale della Dichiarazione dei Diritti Umani
-- Diritti Umani: fra globalizzazione economica e solidarietà internazionale
-- Quale Europa per i Diritti Umani? Quali Diritti Umani per l’Europa?
-- Governance locale e Diritti Umani: efficacia alla portata di tutti
-Durante gli incontri sono stati discussi i temi relativi al diritto di cittadinanza, ai diritti del migrante, ai diritti delle donne, ai diritti degli immigrati clandestini, al diritto all’abitazione.
-In questa occasione il Vice Direttore Generale per le Scienze Umane e Sociali dell’UNESCO, Pierre Sané, ha sottoscritto l’atto ufficiale di costituzione della Coalizione Internazionale delle Città contro il razzismo, alla presenza di 6 rappresentanti regionali.
-Inoltre, durante il Forum è stato presentato il Report annuale dell’Osservatorio per la protezione degli Human Rights Defenders relativo al 2007, dal titolo “Costanti nella protesta” (Steadfast in Protest).