FRA: I musulmani in Europa stanno affrontando un crescente aumento di razzismo e discriminazione
L’Agenzia dell’Unione Europea per i Diritti Fondamentali (FRA) ha pubblicato un rapporto che descrive le crescenti difficoltà affrontate dai musulmani in Europa a causa dell’aumento di razzismo e discriminazione. Il rapporto evidenzia esperienze di molestie, crimini d’odio e ostacoli sistemici, con molti musulmani che segnalano barriere nell’accesso a alloggio, lavoro e educazione. Gli episodi di abuso verbale e attacchi fisici sono aumentati e molte persone colpite non li denunciano per sfiducia dalle autorità.
Questa discriminazione si estende alla vita pubblica, dove le comunità musulmane incontrano frequentemente profilazione e sorveglianza, soprattutto per quelli che sono visibilmente musulmani. FRA osserva che molti musulmani continuano a subire stigmatizzazione ed esclusione, con impatti significativi a livello psicologico e socio-economico. Nonostante le leggi antidiscriminazione in Europa, l’applicazione rimane disomogenea, spingendo FRA a chiedere misure più incisive per proteggere i musulmani dagli abusi e garantire la loro partecipazione alla società. Tra le raccomandazioni figurano politiche antirazziste più forti, campagne di sensibilizzazione e sostegno mirato per l’inclusione totale in società.
Il rapporto FRA ‘’Essere musulmano nell’UE’’ esamina in dettaglio la crescente discriminazione affrontata dai musulmani in tutta Europa e chiama l’attenzione sulla necessità di politiche anti discrimininazione più solide, campagne di sensibilizzazione pubblica e supporto per l’inclusione sociale, al fine di migliorare i diritti e le esperienze delle comunità musulmane in Europa. Tra le raccomandazioni figurano misure più forti contro il razzismo, politiche di contrasto alla discriminazione, campagne di sensibilizzazione e supporto mirato per l’inclusione sociale.