Giornata internazionale per la consapevolezza sul disarmo e la non proliferazione, 5 marzo 2025

La riduzione globale degli armamenti e il disarmo sono essenziali per promuovere la pace, la sicurezza e l'ordine internazionale, temi al centro del dibattito alle Nazioni Unite fin dalla loro istituzione. Tuttavia, l'attuale macchina bellica globale appare minacciosa. Mentre la spesa mondiale per la guerra è salita a 2,24 trilioni di dollari nel 2022, attualmente oltre 12.000 armi nucleari compromettono la sicurezza globale. Pertanto, il controllo da parte della comunità internazionale dei nuovi armamenti, come le armi autonome, è essenziale per proteggere la sicurezza globale.
Il 5 marzo si commemora ogni anno la Giornata internazionale per la consapevolezza sul disarmo e la non proliferazione, istituita dalla risoluzione A/RES/77/5.
L'importanza di questa giornata è evidenziata nelle parole del Segretario Generale delle Nazioni Unite António Guterres:
Il futuro dell'umanità dipende dall'investimento nella macchina della pace, non nella macchina della guerra.
Il 5 marzo 2025, l'Assemblea Generale invita tutti gli Stati membri, gli organi delle Nazioni Unite, le organizzazioni e gli individui ad impegnarsi in attività pubbliche di educazione e sensibilizzazione a questo scopo in tutto il mondo. Le attività educative dovranno includere progetti volti a comprendere il ruolo del disarmo nel rafforzamento della pace e della sicurezza, nella prevenzione delle sofferenze causate dai conflitti armati e, in ultima analisi, nell'eliminazione della guerra. Il concetto include l'educazione sia "sul" che "per" il disarmo e la non proliferazione, con l'obiettivo di dotare i cittadini di capacità e conoscenze per incentivare la loro partecipazione al processo di disarmo. A questo scopo, l'Ufficio delle Nazioni Unite per gli affari del disarmo mette a disposizione numerosi materiali informativi sull'educazione al disarmo.
Inoltre, dal 3 al 7 marzo 2025, presso la sede delle Nazioni Unite a New York, si terrà la terza Riunione degli Stati Parti del Trattato sulla Proibizione delle Armi Nucleari. Il Trattato, adottato il 7 luglio 2017 alle Nazioni Unite, entrato in vigore il 22 gennaio 2021, è stato il primo trattato multilaterale sul disarmo nucleare ad essere negoziato in più di vent’anni. Durante l'incontro, gli Stati Parti discuteranno sullo stato del Trattato, nonché sui rischi di conflitto nucleare e sulle sue devastanti conseguenze umanitarie. Infine, verrà adottata una dichiarazione politica.
Ad oggi, le armi di distruzione di massa, come le armi nucleari, rappresentano una minaccia persistente per tutta l'umanità. Inoltre, il crescente numero di riserve e il dispiegamento di armamenti convenzionali, uniti al traffico illegale di armi leggere, mettono in pericolo gli sforzi di pace e sicurezza.
In Italia, la Rete Italiana Pace e Disarmo collabora attivamente con gli Stati membri delle Nazioni Unite e le organizzazioni non governative internazionali per enfatizzare il ruolo cruciale del disarmo come fondamento per la realizzazione della pace. Attraverso il suo lavoro quotidiano, la Rete si adopera per sensibilizzare l'opinione pubblica e sostenere campagne mirate alla riduzione degli armamenti e alla promozione di una cultura di pace, allineandosi così agli sforzi globali per un mondo più sicuro e pacifico.
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