Sul luogo dove Martin Luther King è stato assassinato, la moglie Coretta ha fatto affìggere una lapide che riprende una frase della Bibbia: «Eccolo là il sognatore: uccidiamolo». La frase in questione si riferisce a Giuseppe, figlio di Giacobbe odiato dai suoi fratelli appunto perché sognatore e perché essi non riuscivano a capire i suoi sogni.
I sognatori , infatti, sono pericolosi perché superano la razionalità funzionale al mantenimento dello status quo e portano nei recinti stretti del realismo immagini e visioni che rompono ogni barriera. Sono pericolosi perché non si adattano, ma si intestardiscono a immaginare «altrimenti». Anche quando sono costretti dalle condizioni
storiche a vivere in una realtà che non li soddisfa, continuano a immaginare, vedere - meglio sarebbe dire contemplare - progettare un mondo e una situazione altra [...]
Il testo illustra la posizione del promotore dell'appello per l'avvio del Movimento per il disarmo unilaterale.