Giornata Mondiale della Salute Mentale
Quest’anno il motto scelto è “Diamo priorità alla salute mentale in tutto il mondo”, considerando che, secondo l’Organizzazione mondiale della sanità, a livello mondiale, il 14% delle malattie è attribuito a disturbi mentali, e che la maggior parte delle persone colpite - il 75% dei paesi a basso reddito - non hanno accesso al trattamento di cui hanno bisogno. In Europa i disturbi mentali rappresentano il 19,5% di tutte le malattie.
-Il Segretario Generale delle Nazioni Unite ha diffuso un messaggio in occasione della Giornata Mondiale della Salute Mentale, nel quale ricorda che: “I disturbi psichici sono presenti in tutte le culture e possono apparire in qualsiasi momento della vita.
… I sistemi sanitari di tutto il mondo fanno fronte a sfide enormi per garantire assistenza psichiatrica e tutelare i diritti umani di quanti soffrano di gravi disturbi. Le risorse disponibili sono insufficienti, distribuite in modo iniquo e usate in maniera inefficiente. Ne risulta che una gran parte di coloro che sono afflitti da disturbi mentali non riceve nessuna cura. “
Nel raccogliere queste problematiche, il 9 Ottobre 2008 il WHO ha lanciato un nuovo programma d’azione a Ginevra, il “mental health Gap Action Programme (mhGAP)”.
-Il WHO rileva la necessità di un incremento degli sforzi per combattere la malattia mentale ed invita ad un lavoro di sensibilizzazione verso tutti per combattere i fenomeni di emarginazione ed i pregiudizi verso le persone affette da malattie psichiche.
-In particolare il programma sostiene che con adeguate cure, assistenza psicosociale e farmaci, decine di milioni di persone potrebbero essere trattati per la depressione, la schizofrenia, l’epilessia e potrebbe essere così contrastato di suicidio per permettere alle persone colpite di iniziare a condurre una vita normale, socialmente soddisfacente.
-A questo proposito, il Segretario Generale afferma ancora: “Un incremento dei servizi sanitari dovrebbe costituire una priorità. Il Programma d’azione sulla salute mentale dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, lanciato questo mese, identifica le strategie necessarie per aumentare i servizi di assistenza sanitaria mentale attraverso interventi di costo contenuto in contesti poveri di risorse. Il programma chiede a tutti gli attori coinvolti – governi, agenzie multilaterali, donatori, servizi di sanità pubblica, specialisti nelle malattie mentale e gruppi di consumatori- uno sforzo congiunto per raggiungere gli obiettivi del Programma..
Su un piano più ampio, occorre fare di più per integrare la consapevolezza di questa problematica in tutti gli aspetti delle politiche sociali e sanitarie, della pianificazione sanitaria e dell’assistenza sanitaria generale primaria e secondaria. La salute mentale e’ fondamentale per il benessere personale, le relazioni familiari e la capacità dell’individuo di contribuire alla costruzione del tessuto sociale.
In occasione di questa Giornata mondiale della aalute mentale, riconosciamo che non ci può essere salute fisica senza salute mentale.”