Global Digital Compact - Patto digitale globale
In occasione della commemorazione del 75° anniversario delle Nazioni Unite, gli Stati membri si sono impegnati ad adottare dodici misure, tra cui il miglioramento della cooperazione digitale. Il Patto digitale globale (Global Digital Compact) è stato introdotto nel rapporto “La nostra agenda comune” (Our Common Agenda) del Segretario generale in risposta alla dichiarazione A/RES/75/1 degli Stati membri. L'Agenda comune proponeva un Patto digitale globale da concordare al Vertice del Futuro (Summit of the Future) del settembre 2024, coinvolgendo tutte le parti interessate.
Sulla base delle raccomandazioni contenute nel rapporto dell'Agenda comune, il Segretario generale ha pubblicato un policy brief sul Patto digitale globale. Questo documento è stato concepito per supportare il processo di preparazione e negoziazione che precede il Vertice del futuro, dove il Patto sarà un elemento essenziale. L'Assemblea generale, con la decisione 77/568, si è impegnata a condurre consultazioni intergovernative aperte, trasparenti e inclusive su un Patto digitale globale. Il Patto, se approvato a livello intergovernativo, costituirà uno dei principali risultati del Vertice del futuro e sarà allegato al Patto per il futuro (Pact for the Future).
Le tecnologie digitali hanno trasformato profondamente la società offrendo opportunità senza precedenti e nuove sfide. Se usate in modo improprio o malevolo, possono alimentare divisioni all'interno dei Paesi e tra di essi, aumentare l'insicurezza, minare i diritti umani ed esacerbare le disuguaglianze. Lo scopo del Global Digital Compact è quello di stabilire un quadro globale inclusivo, essenziale per l'azione multi-stakeholder necessaria a superare i divari digitali, dei dati e dell'innovazione. Il patto dovrebbe delineare principi, obiettivi e azioni per promuovere un futuro digitale aperto, libero, sicuro e incentrato sull'umanità per tutti, un futuro che sia ancorato ai diritti umani universali e che consenta il raggiungimento degli Obiettivi di sviluppo sostenibile.
Il Patto affronterà questioni digitali complesse, tra cui:
- riaffermare l'impegno fondamentale a connettere chi non è connesso;
- evitare la frammentazione di Internet;
- offrire alle persone la possibilità di scegliere come utilizzare i propri dati;
- l'applicazione dei diritti umani online
- promuovere un Internet affidabile introducendo criteri di responsabilità per la discriminazione e i contenuti ingannevoli
- promuovere la regolamentazione dell'intelligenza artificiale per garantire che sia allineata con i valori globali condivisi.
La difesa dei diritti umani è un punto centrale del Patto. Gli Stati membri si impegnano a rendere i diritti umani il fondamento di un futuro digitale aperto, sicuro e protetto, con la dignità umana al centro. Inoltre, si impegnano a porre fine al divario digitale di genere garantendo che gli spazi online non siano discriminatori, ma sicuri per le donne, ampliando la partecipazione delle stesse nel settore tecnologico e nella definizione delle politiche digitali. Infine, si impegnano ad applicare i diritti internazionali del lavoro indipendentemente dalla modalità di lavoro e proteggere i lavoratori dalla sorveglianza digitale, dalle decisioni arbitrarie degli algoritmi e dalla perdita di autonomia sul proprio lavoro.
Una valutazione regolare dell'attuazione del Patto sarà essenziale per tenere il passo con gli sviluppi tecnologici. Per questo motivo, il Vertice del futuro, nell'istituire un Patto digitale globale, incaricherà il Segretario Generale di convocare un Forum annuale sulla cooperazione digitale per sostenere l'impegno e seguire l'attuazione del Patto.