Human Rights Watch: “l’Unione Europea deve colmare il vuoto di leadership sui diritti umani”

 

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Con una credibilità degli Stati Uniti compromessa nel corso dell’Amministrazione Bush dal ricorso alla tortura e dalla pratica della detenzione senza previa condanna, l’Unione Europea deve farsi carico di colmare il vuoto di leadership sui diritti umani.

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Esordisce con queste parole il comunicato stampa datato 11 gennaio 2007 di presentazione del Rapporto 2007 della ONG internazionale per i diritti umani Human Rights Watch, nel quale si fa riferimento all’approccio del “più basso minimo comune denominatore” adottato dai Paesi membri dell’Unione nella promozione e protezione dei diritti umani. Nel comunicato si sottolinea il radicale mutamento di posizione dell’UE successivamente all’imposizione di sanzioni in seguito agli eventi del maggio 2005 nella città uzbeca di Andijan e alla debolissima reazione alle violazioni dei diritti umani in Nepal nel 2005. “L’Unione Europea non si sta battendo con tutte le sue energie” ha affermato Kenneth Roth, Direttore esecutivo dell’Organizzazione.