Il Comitato diritti umani discute il rapporto presentato dall'Italia

Si è aperta il 17 ottobre e continuerà sino al 3 novembre prossimo la 85^ sessione del Comitato diritti umani, organismo di controllo sull’attuazione del Patto internazionale sui diritti civili e politici. Nel corso della sessione il Comitato considererà i rapporti presentati da Canada, Paraguay, Brasile e Italia.

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La discussionela da parte della delegazione italiana del quinto rapporto periodico dell'Italia (CCPR/C/ITA/2005/5), si svolgerà nelle sedute di giovedi' pomeriggio, 20 ottobre, e venerdi' mattina.

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Tra le questioni oggetto della discussione vale la pena segnalare:
- a) l’applicazione extraterritoriale del Patto alle attività compiute dalle forze armate e dagli ufficiali di polizia italiani all’estero;
- b) le misure antiterrorismo e il rispetto delle disposizioni del Patto;
- c) rispetto dei principi di uguaglianza e non discriminazione;
- d) con riguardo al divieto di tortura e di pene di trattamenti disumani e degradanti, i procedimenti penali a carico delle forze di polizia e dei dimostranti per i fatti di Genova del 2001;
- e) con riferimento alla medesima disposizione del Patto, le intercettazioni di navigli di stranieri al largo del Mediterraneo, il trattamento degli stessi nei centri di accoglienza di Lampedusa e le espulsioni degli irregolari;
- f) con riferimento all’art.9 del Patto sulla tutela della sicurezza della persona e la protezioni dagli arresti arbitrari, il regime di detenzione delle 222 persone trattenute a Bolzaneto nel corso del G8 del 2001 e, in altro contesto, di nuovo, le condizioni degli stranieri irregolari nei centri di permanenza temporanea;
- g) diritto a un giusto processo;
- h) diritti delle persone appartenenti a minoranze.
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